Si è chiuso di recente un lungo ciclo di incontri organizzato da Ravenna Incoming, che ha avuto come referenti le guide turistiche della città. Da novembre a febbraio, con cadenza media bisettimanale, gli incontri hanno avuto complessivamente una sessantina di partecipanti: un feedback significativo, che ha permesso al consorzio – com’era negli intenti – di poter stringere ulteriormente i rapporti con chi quotidianamente accompagna i turisti a visitare la città e il territorio, spesso proponendo gli itinerari studiati proprio da Ravenna Incoming.
“Gli incontri sono serviti a rafforzare i rapporti diretti con le guide del territorio – sottolinea la direttrice di Ravenna Incoming, Francesca Ferruzzi – a presentare i nostri dati, a dire loro quel che abbiam fatto negli scorsi anni e quel che faremo in futuro. Un altro modo di lavorare in collaborazione con loro. Sono stati momenti di scambio certamente proficui, dai quali abbiamo avuto apprezzamenti ma anche segnalazioni di situazioni da correggere o migliorare, che certamente possono aiutarci in futuro. Peraltro, siamo molto soddisfatti del fatto che – grazie al rapporto sempre più sinergico con le guide – ormai da qualche mese ogni giorno partono sempre visite guidate sia in lingua italiana che in inglese: una scelta che inizialmente poteva sembrare antieconomica, ma che giorno dopo giorno ha dimostrato di essere vincente”.
Gli incontri sono serviti anche a presentare i nuovi itinerari messi a punto per il 2023: il calendario proposto da Ravenna Incoming prevede 12 visite diverse, con molti tour culturali, e una programmazione ampia che copre tutti i giorni della settimana e si intensifica nel weekend (quando sono presenti ben 7 itinerari diversi fra cui scegliere). Fra questi, va segnalato il successo del recente “Spritz & the City”, avviato in chiusura di 2022; l’imminente “Porpora e Oro”, in partenza da aprile, studiato per venire incontro alle esigenze dei passeggeri del Treno di Dante; e il “Trekking Urbano”, già impostato l’anno scorso avviato un po’ tardi, mentre si tratta di un tour perfetto per la primavera che potrà essere rilanciato nei prossimi mesi.
“L’idea direi è quella di creare un panorama di possibilità per tutti i tipi di turisti – chiude Ferruzzi – diversificando l’offerta da tour più brevi e leggeri a tour di approfondimento. E per poter offrire tutto questo ai turisti, la collaborazione delle guide è fondamentale”.