“Nei giorni scorsi è stata inaugurata la “riqualificata” Piazza Antonio Vivaldi di Lido Adriano. L’intervento è costato quasi 800mila euro interamente finanziato da fondi PNRR presi dal capitolo degli “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”. Perché parcheggiare in Piazza Vivaldi come si faceva prima della cosiddetta riqualificazione contribuisse a creare “situazioni di emarginazione e degrado sociale” e l’eliminazione del parcheggio, invece, abbia portato ad una loro riduzione bisognerebbe chiederlo al Sindaco. Noi non riusciamo ad immaginarci la risposta. Quello che possiamo dire è che il luogo si presentava come una superficie impermeabilizzata con qualche alberello prima ed una superficie impermeabilizzata con qualche alberello si presenta ora a riqualificazione terminata. Si sono persi i parcheggi e si sono guadagnati spazi per bancarelle secondo il modello già sperimentato a Ravenna con Piazza Kennedy. Sia in Piazza Kennedy che in Piazza Vivaldi si è sostituito l’asfalto con la pietra di luserna ma non per questo si è colta l’occasione per ridurre il consumo di suolo che continua a fare delle due piazze una superficie rovente senza speranza sia a Ravenna che a Lido Adriano.

L’Assessora ai Capri Espiatori Del Conte, al momento di battezzare la presunta riqualificazione nella località costiera, aveva speso parole come trasformazione in “hub culturale”, “spazio raccolto e suggestivo” e “creazione di microparchi”. Il Sindaco Autocandidato Governatore de Pascale, a lavori conclusi, strombazza: «Ecco la nuova piazza di Lido Adriano: un nuovo luogo culturale verde per tutta la comunità!».

Come Ravenna in Comune condividiamo totalmente il giudizio tranchant espresso dall’ex Assessore Fabio Poggioli, il cui ruolo è ora rivestito dall’Assessora Del Conte: «In un momento in cui sempre più spesso ci si rende conto che occorre “desigillare” e contrastare l’isola di calore, in cui si cercano soluzioni quali le “piazze d’acqua” così da coniugare la fruizione con la sostenibilità ambientale del tessuto urbano, a Ravenna si inaugura questo “piastrone” circondato da malinconici ritagli di verde. Dicono che è pensata per poter ospitare degli eventi: il primo potrebbe essere la sagra della piadina, così da farsi trovare pronti per cucinarla».

Qualche anno fa, in un rovente agosto, la Consigliera Tardi e il Consigliere Ancarani avevano cotto un uovo direttamente sulla luserna di Piazza Kennedy. Ci attende un nuovo oeuf à la luserna in Piazza Vivaldi? La Giunta de Pascale ha così paura di creare un precedente riducendo di uno zero virgola il consumo di suolo? Torniamo ad esprimere l’auspicio che si possa fare a meno quanto prima del “talento visionario” dell’attuale Amministrazione.”