“Oggi 31 gennaio, lo ricordiamo, alle 21.00, presso la sala Ragazzini di Largo Firenze (dietro la chiesa di San Francesco) a Ravenna, si terrà l’incontro con la giornalista Stefania Maurizi dal titolo: “Il potere segreto. Il caso Assange e WikiLeaks”. È organizzato dal Coordinamento per la libera informazione nell’ambito della rassegna “Una voce Libera”. Ci sembra dunque l’occasione adatta per ricordare che nello scorso mese di ottobre Ravenna in Comune ha invitato Ravenna a fare un passo importante a favore di Julian Assange. Abbiamo scritto: “Come Ravenna in Comune facciamo appello al sindaco, Michele de Pascale, alla giunta, al consiglio e a tutti i cittadini ravennati di adoperarsi al più presto per iniziare l’iter necessario per conseguire l’obiettivo di consegnare una cittadinanza onoraria che permetta di squarciare la cappa di silenzio che ci vogliono imporre, per dare un pizzico di conforto e un sostegno simbolico ad Assange e alla sua famiglia durante questa persecuzione giudiziaria. Manterremo l’attenzione alta e continueremo a batterci affinché anche Ravenna possa iscriversi alla lista di chi ha tenuto alta l’attenzione verso tutte quelle persone che lottano per dare al mondo più consapevolezza e più informazione su quanto avviene dietro le quinte del potere. Come Ravenna in Comune vogliamo che Ravenna sia una città di libertà, una città che sappia riconoscere a chi soffre un sostegno, vogliamo Julian Assange cittadino di Ravenna!”.
I giudici dell’Alta corte britannica si riuniranno il prossimo 20-21 febbraio per decidere sull’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, attualmente imprigionato nel Regno Unito, recluso nel carcere londinese di Belmarsh dal 2019 dopo essere stato prelevato dall’ambasciata dell’Ecuador dove si era rifugiato nel 2012. Negli Stati Uniti Assange rischia una condanna fino a 175 anni di carcere per la sua attività in difesa della libertà di informazione. Il 20 febbraio si terrà una grande manifestazione di sostegno a Londra ed altre in tutto il mondo. In Italia, in particolare, a Milano (davanti al Consolato britannico), a Roma (davanti all’Ambasciata britannica), a Napoli (davanti al Consolato degli Stati Uniti) e a Catania (davanti alla Prefettura).
In molte città italiane, da Napoli a Reggio Emilia, è già stata promossa e anche deliberata la cittadinanza ad Assange. Come Ravenna in Comune chiediamo che la nostra proposta di conferimento della cittadinanza onoraria di Ravenna a Julian Assange sia discussa e votata dal Consiglio Comunale prima del prossimo 20 febbraio. Il Sindaco ha avuto modo di affermare, in difesa della libertà di informazione che: “Il rapporto fra politica, soprattutto nel caso di chi esercita ruoli istituzionali anche a livello locale, e libera stampa è alla base della nostra democrazia”. Gli chiediamo di esercitare il ruolo che rivendica facendosi lui stesso promotore in Consiglio Comunale della cittadinanza a Julian Assange.”
Ravenna in Comune