“Crediamo che sia significativo il fatto che l’Amministrazione abbia annunciato tutta contenta la ripresa dei lavori del cosiddetto Parco Marittimo mentre cominciava a far strage di alberi. E come possa essere compatibile un Parco Marittimo con l’abbattimento di piante sane lo potrebbe spiegare solo un’Amministrazione incapace di rispettare perfino il Regolamento del Verde che da sola si è data. Lido di Savio è testimone dell’ennesimo scempio di un Sindaco che ha iniziato il secondo mandato raccontando che si sarebbe connotato per «un’attenzione marcata, affidata all’assessore Gallonetto, su due ambiti: la gestione del nostro verde urbano per migliorarne la qualità e il tema del grande progetto di riforestazione».
Come Ravenna in Comune avevamo appena contestato l’operato del Sindaco: «Scenda con i piedi per terra, Sindaco, e la smetta di promettere riforestazioni quando non salva nemmeno gli alberi che ci sono ancora: già rispettare il Regolamento comunale sarebbe un gran passo in avanti!». Condividiamo totalmente quanto affermato nei giorni scorsi dalla Campagna Per il Clima – Fuori dal Fossile: «La salvaguardia del patrimonio vegetale esistente, e il suo auspicato incremento, devono essere considerati un passaggio fondamentale nel contrasto alla catastrofe climatico-ambientale». Allo stesso modo facciamo nostre le parole pronunciate da Italia Nostra subito prima dei nuovi abbattimenti che aveva richiamato alla «necessità di preservare quanto più possibile, ovunque, un tessuto urbano integrato con gli alberi, che diminuiscono le polveri sottili dannosissime per la salute, donano benessere e abbattono le isole di calore, frenando lo smog che fa di Ravenna una delle città più inquinate e di conseguenza insalubri d’Italia, fatto di cui mai si parla».
In sintesi: Vergogna!”
Ravenna in Comune