Il consiglio di amministrazione di Ravenna Holding ha approvato il preconsuntivo 2023 e il budget previsionale per l’anno 2024 della società capogruppo e delle controllate, all’interno del più articolato programma triennale 2024-26. Il documento verrà sottoposto nel mese di gennaio all’approvazione dei soci.
A livello di preconsuntivo, il conto economico presenta un risultato netto di quasi 11 milioni e 800 mila euro, superiore al budget di quasi 1 milione e 300 mila euro, grazie alle migliori performances registrate dalle società partecipate.
Per far fronte alle difficoltà del territorio, acuite in particolare dalla recente alluvione, i soci hanno già invitato il Consiglio di Amministrazione della società a programmare, anche nel corso del 2024, una maggiore distribuzione di dividendi: confermando l’obiettivo di distribuire un dividendo “potenziato” in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2023, come già avvenuto negli esercizi precedenti. Sulla base degli evidenziati indirizzi dei soci, si ipotizza dunque di distribuire un dividendo straordinario nel 2024 di circa 10,8 milioni di euro (0,026 euro per azione).
Per quanto riguarda il budget 2024, Il totale dei ricavi previsto è di oltre 20 milioni; il risultato della gestione previsto si attesta intorno a 11,5 milioni di euro. Il patrimonio netto per il 2024 è di poco superiore ai 480 milioni.
Nell’ambito dei principali investimenti per il 2024, è prevista la progettazione e/o la realizzazione, di impianti fotovoltaici per la sede della società e in alcuni terreni di proprietà, mirati a favorire la produzione di energia rinnovabile.
Il Piano 2024-2026 conferma poi alcuni degli interventi già̀ previsti nella precedente pianificazione per interventi immobiliari, per i quali però è stato necessario aggiornare l’ammontare delle opere, anche a seguito dei rincari inflazionistici del costo dei beni e dei materiali da costruzione.
In particolare, sono in corso le procedure di gara per l’affidamento dei lavori dell’immobile di Ravenna Holding situato in viale Farini di fronte alla stazione che, grazie all’accordo con Comune di Ravenna e Fondazione Flaminia, diverrà uno Studentato al servizio della città. Se tutto andrà come previsto, la partenza del cantiere è attesa all’inizio dell’estate.
“Al di là dei dati di budget, che vanno comunque considerati con prudenza dato il contesto locale e internazionale – sottolinea la presidente Mara Roncuzzi – il conto economico continua ad evidenziare in modo strutturale risultati positivi per tutto il periodo preso in considerazione. Voglio però soprattutto sottolineare le significative attività svolte da tutte le nostre società nel delicatissimo periodo dell’alluvione, con grande professionalità e attenzione alla comunità. Un esempio su tutti, il grande aiuto operativo fornito da Azimut al cimitero di Faenza, gravemente colpito dagli eventi di maggio”.