Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2018 che sarà sottoposto alla approvazione dei soci.

Il risultato netto è pari a euro 12.622.412 e migliora le previsioni del budget di oltre 1,4 milioni di euro.

RAVENNA HOLDING OGGI

Ravenna Holding S.p.A. si presenta al 31/12/2018 con un capitale sociale di euro 416.852.338 a seguito della riduzione volontaria per un ammontare di 15 milioni di euro deliberata in data 1 agosto 2018, al fine di garantire introiti straordinari per gli Enti Soci. Il patrimonio netto della società al 31/12/2018 è pari a euro 470.928.195, significativamente superiore al valore del capitale sociale.

Il valore a bilancio delle partecipazioni al 31/12/2018 è pari a euro 343.811.725.

La partecipazione in Hera S.p.A. si riduce leggermente dal 5,32% al 5,15%, a seguito della vendita di circa n. 2,5 milioni di azioni avvenuta nel 2018, per finanziare parzialmente la riduzione volontaria di capitale sociale deliberata dai soci. La vendita delle azioni Hera a condizioni favorevoli ha permesso di ottenere una plusvalenza di quasi 2,7 milioni di euro.

La Società detiene inoltre una significativa dotazione immobiliare, la cui parte prevalente è costituita da reti del Servizio Idrico Integrato il cui ingente valore patrimoniale è affiancato da una redditività relativa molto contenuta, che si giustifica per la storia e la finalità di questi investimenti, e per il ruolo pubblico delle società patrimoniali, ma costituisce un oggettivo vincolo sugli assetti di bilancio della Holding.

La dimensione e l’importanza del gruppo Ravenna Holding sono rilevabili dal report sulla “Economia e finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti Locali” curato dal centro studi di Mediobanca. La Holding di Ravenna si conferma una realtà tra le più importanti in Italia (prima in Emilia–Romagna per valore delle partecipazioni stimato pari a oltre 500 milioni di euro), e presenta risultati eccellenti in termini di dividendi garantiti strutturalmente agli azionisti. 

BILANCIO 2018

Il conto economico migliora significativamente le previsioni del budget 2018 per oltre 1,4 milioni di euro e, grazie alla plusvalenza derivante dalla vendita delle azioni Hera, l’utile netto presenta una entità non ordinaria. Il margine operativo lordo (MOL) riclassificato migliora rispetto all’anno precedente per circa 120 mila euro.

La Società conferma una situazione strutturale positiva, anche in ragione dei significativi e continui interventi di razionalizzazione ed efficientamento intrapresi negli anni, e al pieno controllo sui costi. I risultati si mantengono nel 2018 marcatamente positivi grazie ai maggiori dividendi rispetto alle previsioni di budget, e al minor impatto della gestione finanziaria dovuto all’andamento favorevole dell’Euribor.

I proventi per il servizio di service amministrativo prestato a favore delle società controllate e partecipate (pari a euro 945.400 nel 2018) registrano un incremento legato ai processi di razionalizzazione nel gruppo.

La redditività calcolata sulla base del principale indicatore preso a base per valutarla in rapporto al capitale proprio (ROE) – tenendo conto che l’ingente valore patrimoniale delle reti è caratterizzato strutturalmente da una redditività relativa nulla, e scindendo pertanto gli elementi patrimonialmente riconducibili alla gestione delle reti e i corrispondenti elementi che impattano sul conto economico (canoni, ammortamenti, oneri finanziari) – è oltre il 3% (anche al netto della plusvalenza derivante dalla vendita delle azioni Hera).

Nel complesso la Società si conferma soggetto di grandissima solidità patrimoniale e in pieno equilibrio finanziario. I debiti finanziari di medio lungo periodo si riducono rispetto all’esercizio precedente di oltre 5 milioni di euro.

Nel Gruppo Ravenna Holding si è consolidato il raggiungimento del pieno equilibrio gestionale da parte di tutte le società controllate e partecipate. Il mantenimento di tale obiettivo si ritiene strategico, pur ricordando che tutte le società del gruppo erogano servizi di interesse generale: pertanto il perseguimento di positivi risultati economici va sempre affiancato da una grande attenzione alla qualità dei servizi erogati.

Tutte le società, nell’ultimo triennio, hanno chiuso i bilanci in utile e prodotto un flusso di cassa positivo, rispettando gli obiettivi assegnati per gli indicatori economico-patrimoniali; inoltre tutte hanno ottenuto risultati operativi e gestionali positivi.

Il bilancio consolidato della Holding, che consolida integralmente le 4 società controllate del “gruppo ristretto” (complessivamente circa 290 dipendenti) presenta un valore della produzione pari a oltre 90 milioni di euro e un utile netto pari a 14,7 milioni di euro.

Visti i risultati molto positivi, e valutati anche gli ottimi presupposti per l’esercizio 2019 in base ai bilanci presentati dalle partecipate, il consiglio di amministrazione ha previsto di confermare la proposta agli azionisti di distribuire complessivamente dividendi per circa 8,2 milioni di euro, garantendo gli stessi dividendi in valore assoluto percepiti nei tre anni precedenti.

L’EVOLUZIONE DEL GRUPPO – DATI 2012–2018

Il “gruppo Holding”, inteso come entità di riferimento del bilancio consolidato, è stato individuato da tempo come ambito ideale per processi di razionalizzazione ed efficientamento gestionale, con particolare riferimento ai costi operativi.

La strategia attuata ha comportato nel complesso una semplificazione societaria, e incrementato le funzioni svolte direttamente dalla società capogruppo con un rafforzamento del presidio di Ravenna Holding sulle attività e sui risultati delle società partecipate. Il consolidamento di un’appropriata struttura centralizzata, stabile e articolata, ha garantito tra l’altro economie di funzionamento e di scala, attraverso opportuni processi di riorganizzazione.

Si sono ampliate nel tempo le funzioni svolte direttamente dalla società Holding nell’ambito del gruppo, con una progressiva centralizzazione, oltre che nei “tradizionali” settori amministrativi e finanziari, anche nei servizi relativi ai sistemi informativi, agli affari societari e giuridici, ai contratti, alla gestione del personale, con l’obiettivo di maggiore efficienza e un forte effetto indotto di rafforzamento della funzione di direzione e coordinamento.

La gestione centralizzata e coordinata delle attività ha comportato economie stimate in oltre 400 mila euro annui come media 2012-2018. Le economie complessive (gestionali e fiscali) per il gruppo, legate alla presenza della holding che redige il consolidato fiscale, sono stimate in quasi 600 mila euro annui come media 2012-2018.

L’utile medio negli anni si è consolidato assumendo valori “strutturali” superiori a 8 milioni di euro. Alcune mirate operazioni straordinarie – e in particolare la dismissione di piccoli pacchetti di azioni Hera, effettuati in presenza di favorevoli condizioni di mercato – hanno consentito di incrementare tale valore medio a oltre 10 milioni di euro.

Il ROE medio del periodo 2012-2018 è pari al 2%. Il ROE medio al netto della gestione reti idriche del periodo 2012-2018 è pari al 3%.

Ravenna Holding dalla sua costituzione (2005) ha prodotto utili complessivamente pari a circa 112 milioni di euro e distribuito dividendi agli azionisti (inclusa proposta 2018) per 89 milioni di euro, pari a quasi l’80% dell’utile prodotto, oltre ai 35 milioni di euro per la riduzione volontaria del capitale (20 milioni nel 2015 e 15 milioni nel 2018), per un totale distribuito che supera i 124 milioni di euro.