Supportare e rafforzare congiuntamente l’offerta formativa dei corsi di studio del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali (DICAM) e del Dipartimento di Architettura (DA) nella sede di Ravenna, nonché le attività di ricerca e di alta formazione promosse dai dipartimenti: è l’impegno assunto con una convenzione da Università di Bologna, Comune di Ravenna e Fondazione Flaminia per consolidare i rapporti esistenti, ma soprattutto per creare un polo di eccellenza negli studi ingegneristici e architettonici nei settori dell’edilizia e dell’off-shore.
Attraverso la convenzione, le parti intendono inoltre promuovere il trasferimento tecnologico al settore imprenditoriale e favorire interventi di innovazione industriale nel territorio. Particolare sinergia verrà ricercata con il Tecnopolo di Ravenna, di cui Flaminia, attraverso il Centro per l’innovazione CIFLA, è soggetto gestore.
La presenza di Ingegneria a Ravenna risale al 2003, con l’avvio del corso di laurea triennale in Tecnico del Territorio; nel corso degli anni si è venuta strutturando e oggi può contare su un corso di laurea triennale in Ingegneria Edile, in una laurea magistrale in Ingegneria dei Processi e dei Sistemi edilizi articolata in due curricula uno in italiano e uno in lingua inglese (Historic buildings rehabilitation) e vedrà infine, dopo un triennio di sperimentazione, l’avvio di una laurea magistrale internazionale in Off-Shore Engineering.
L’accordo avrà una validità di otto anni accademici.
“L’Ateneo collabora da tempo con la Fondazione Flaminia – afferma il Rettore Francesco Ubertini -e il nuovo accordo, oltre a supportare i Corsi di studio della Scuola di Ingegneria e Architettura nella sede di Ravenna, le attività di ricerca e di alta formazione promosse dai Dipartimenti DICAM e DA, vuole promuovere interventi importanti per l’Università di Bologna, come il trasferimento tecnologico nel settore imprenditoriale, l’innovazione industriale nel territorio e i temi dell’Ambiente-Energia, Chimica, Edilizia, Materiali e Nautica, Porto, Off -Shore e Restauro Architettonico”.
“Il rinnovo dell’accordo – sottolinea l’assessora comunale all’Università Ouidad Bakkali – rappresenta un segnale di maturità da parte della città, che non si accontenta di chiedere opportunità formative pre-definite, ma contribuisce essa stessa alla loro definizione mettendo a disposizione esperienze e competenze maturate dalla propria realtà produttiva in decenni di attività in ambito internazionale”.
Lanfranco Gualtieri, presidente di Fondazione Flaminia: “La convenzione rafforza il rapporto fra Ravenna e Ingegneria: dopo quindici anni di collaborazione siamo riusciti a superare le difficoltà degli esordi e a costruire un’offerta didattica articolata e caratterizzata sulle specificità di Ravenna.
L’avvio della laurea magistrale in Off-Shore Engineering è un altro importante traguardo raggiunto, costruito passo dopo passo attraverso il dialogo fra i docenti, le associazioni di categoria e le aziende del comparto Off-Shore che, nonostante gli anni difficili, non hanno mai mancato di collaborare allo sviluppo del progetto. L’auspicio è che questa modalità virtuosa di costruzione dei progetti si consolidi stabilmente come modello di lavoro e operatività”.
Home In evidenza Faenza Ravenna futuro polo di eccellenza in ingegneria e architettura nei settori edilizia...