In attesa di svelare la 31/a edizione di Ravenna Festival, sabato 14 dicembre, la manifestazione rinnova i bandi per spettacoli e concerti destinati alle rassegne quotidiane nei Chiostri Francescani e a San Vitale. ‘Giovani artisti per Dante’ chiama la nuova generazione di creativi a misurarsi con l’eredità intellettuale, poetica e umana del Poeta che trascorse i propri ultimi anni a Ravenna. La maggioranza dei componenti del gruppo non deve superare i 35 anni, ma non ci sono limiti ai linguaggi performativi delle proposte (da presentare entro il 5 febbraio 2020). ‘Vespri a San Vitale’ è invece dedicato a solisti, cori, ensemble per musica sacra nella basilica bizantina patrimonio Unesco. Le proposte, senza limiti di età o provenienza e con particolare attenzione per repertori regionali e di rara esecuzione, devono pervenire entro il 30 gennaio. Spettacoli e concerti selezionati saranno prodotti dal Festival e inseriti nelle omonime rassegne tra 9 giugno e 12 luglio.
Con il settimo centenario della morte di Dante alle porte, nel 2021, per il quinto anno consecutivo Ravenna Festival – che della storia della città ha fatto la chiave di volta della propria identità – offre un omaggio al Poeta accanto alla sua Tomba. Anno dopo anno la rassegna compone un nuovo ritratto di Dante, in collaborazione con il Comune e grazie a Società Dante Alighieri. Nelle precedenti edizioni ‘Giovani artisti per Dante’ ha ospitato artisti come la compagnia Kepler452 o il coreografo Nicola Galli, ma anche incoraggiato collaborazioni con realtà culturali e formative del territorio, fra cui Cantieri Danza.
Grazie alla collaborazione con l’Opera di Religione dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, San Vitale – uno degli otto monumenti di Ravenna parte del sito Unesco – accoglierà invece un ricco e vario calendario di concerti. Negli anni sono arrivate proposte da tutta Italia ma anche da Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Russia; i programmi hanno spaziato da Hildegard von Bingen a Bach, a Arvo Part, ma anche offerto l’occasione per soffermarsi su compositori meno noti e repertori inusitati. Info: www.ravennafestival.org. (ANSA).