Anche nel 2020 le giornate di Ravenna Festival saranno scandite da un doppio appuntamento quotidiano: tutti i giorni, dal 9 giugno al 12 luglio, alle 11 di mattina Giovani artisti per Dante renderà omaggio al Poeta nei Chiostri accanto alla sua Tomba, mentre alle 19 la più amata delle basiliche bizantine accoglierà i concerti di musica sacra dei Vespri a San Vitale. Contribuiranno a queste due rassegne le proposte selezionate e prodotte dal Festival attraverso due bandi internazionali di prossima scadenza. Giovani artisti per Dante chiama la nuova generazione di creativi a misurarsi con l’eredità intellettuale, poetica e umana del Poeta: la maggioranza dei componenti del gruppo non deve superare i 35 anni, ma non ci sono limiti ai linguaggi performativi delle proposte, da presentare entro il 5 febbraio. Vespri a San Vitale è invece dedicato a solisti, cori, ensemble per concerti di musica sacra. Le proposte, senza limiti di età o provenienza e con particolare attenzione per repertori regionali e di rara esecuzione, devono pervenire entro il 30 gennaio.
Anno dopo anno Giovani artisti per Dante ha composto un nuovo e sorprendente ritratto del Poeta, in collaborazione con il Comune di Ravenna e grazie a Società Dante Alighieri e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Nelle precedenti edizioni la rassegna ha ospitato artisti emergenti come la compagnia Kepler452 o il coreografo Nicola Galli, ma anche incoraggiato collaborazioni con realtà culturali e formative del territorio. Grazie alla collaborazione con l’Opera di Religione dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, negli anni i Vespri hanno selezionato – fra proposte provenienti da tutta Italia ma anche da Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti, Russia… – raffinati programmi capaci di spaziare da Hildegard von Bingen a Bach, fino ad Arvo Pärt, ma anche di soffermarsi su compositori meno noti e repertori inusitati. Quest’anno entrambe le rassegne si arricchiscono inoltre della collaborazione con SIAE.