L’illustre ospite verrà premiato lunedì 11 marzo alle ore 18,30 al Palazzo dei Congressi di via Largo Firenze
Giunge quest’anno alla terza edizione il premio “Non è un pallone per vecchi” che viene assegnato alla figura del mondo sportivo maggiormente in grado di valorizzare i giovani, trasmettere loro equilibrio e passione. Quest’edizione verrà assegnata a Beppe Bergomi, figura che prima in campo, poi negli studi televisivi ha saputo incarnare e trasmettere questi valori alle future generazioni.
Un evento, patrocinato dal Comune di Ravenna, che è il fiore all’occhiello delle attività organizzate dall’Associazione e che sarà l’occasione per una tavola rotonda dove verrà affrontato il tema dei “Talenti Perduti”
Quindicenni strappati ai loro Paesi d’origine, nella speranza di trasformarli in “plusvalenze”. Ragazzi ancora molto bambini, esposti al giudizio spietato dei media prima di avere gli strumenti per capirne il senso. Cifre surreali che accompagnano la “possibile” esplosione di un talento tutto da verificare, che fra qualche anno sarà dimenticato. Adolescenti esposti all’insulto – anche razziale – in un mondo – quello del calcio – che ha perso di vista la sua funzione educativa.
A che età è giusto trattare un ragazzo come un professionista? Quali sono le iniziative che le società professionistiche hanno l’obbligo di adottare perché il calciatore adolescente diventi prima di tutto un adulto consapevole ed educato, un uomo o una donna che non finisca a urlare “buuu” allo stadio? Come si recupera l’etica di uno sport che sembra sempre più attento alla speculazione frettolosa a svantaggio delle più basiche forme di educazione tra i giovani che sognano di diventare campioni?
Un’occasione di riflessione e confronto per i ragazzi del settore giovanile giallorosso e per tutti gli interessati ad un argomento che supera i confini dello sport, ma che riguarda l’educazione ed il futuro dei nostri figli.
Appuntamento aperto a tutta la cittadinanza dalle ore 18,30 presso il Palazzo dei Congressi in Largo Firenze.