Il processo di rinnovamento del club giallorosso sta profondamente segnando l’estate 2024 con tutti i settori del club coinvolti nel porre le basi su cui poggiare il progetto ambizioso voluto dalla nuova proprietà.

Un aspetto determinante di questo rinnovamento riguarda il settore giovanile la cui struttura è stata completamente rinnovata per andare incontro alle nuove sfide ed ambizioni.

Alla guida del nuovo corso due responsabili della metodologia, scelti da Davide Mandorlini: Federico Turchetta e Giulio Pastecchia come coordinatori del progetto, il cui focus sarà creare un percorso indentitario e verticale all’interno del settore giovanile.

Ben chiari e profondi i principi ed i binari sui quali si muoverà il settore giovanile e tutto lo staff giallorosso, principi che, come illustrato da Mandorlini in conferenza stampa, dovranno far si che il Ravenna diventi la prima scelta da parte di tutti i ragazzi del territorio.

La filosofia di base pone al centro del progetto la formazione e la crescita del ragazzo non semplicemente dal punto di vista tecnico o fisico, ma soprattutto dal punto di vista della personalità, del come si affrontano le situazioni in campo e fuori. Valori, identità ed una visione che vuole essere un punto di riferimento che va oltre il risultato in campo e che permetterà di formare giocatori che possano approdare in prima squadra. Per raggiungere questi obbiettivi la metodologia andrà ad abbracciare aspetti multidisciplinari inerenti psicologia, comunicazione, pedagogia, neuroscienze e si fonderà su un gruppo di lavoro dove gli stessi allenatori saranno in costante evoluzione per favorire l’apprendimento ed offrire il miglior percorso formativo ai ragazzi. Proprio la mentalità aperta, la voglia di crescita continua e la curiosità sono le caratteristiche chiave che si sono cercate negli allenatori che verranno presentati nei prossimi giorni alle famiglie dei tesserati. Una visione globale della formazione calcistica dove i ragazzi possano essere educati dentro la complessità e profondità di questo sport, riconoscendosi in una identità ben precisa.

Ad accompagnare Turchetta e Pastecchia in questo percorso è stato confermato come responsabile dell’area performance Lorenzo Dadina che già da anni coordina la preparazione fisica dei giovani leoni. Dal punto di vista della composizione del settore giovanile questo sarà un percorso nuovo, che riparte dalla composizione delle rose della passata stagione e darà la possibilità ai ragazzi di mettersi alla prova con questa nuova metodologia. Per le integrazioni già attivo il nuovo Responsabile dell’area scouting, Massimo Paciotti che avrà il compito insieme al suo staff di individuare i talenti futuribili da inserire nel vivaio giallorosso, operando secondo etica ed in collaborazione con le società del territorio, una sinergia da cui non si può prescindere. Completano i quadri dirigenziali della struttura due responsabili organizzativi, Federico Masotti per l’attività agonistica e Sandro Bonfiglioli per l’attività di base mentre alla segreteria sportiva troviamo Sara Gobbi, Clara Geminiani e Mariateresa Santaguida.

Federico Turchetta classe 1988, metodologia con Milan Academy in Kuwait, allenatore under 17 del Sudtirol,  allenatore under 17 del Ravenna FC, formazione agli allenatori a livello europeo (Grasshopper, Bochum, Tolosa), percorso di studi di stampo umanistico, allenatore abilitato UEFA B.

Giulio Pastecchia classe 1993, allenatore e responsabile settore giovanile società dilettantistiche, collaboratore tecnico under 17 e allenatore attività di base Empoli FC, responsabile metodologico Empoli Academy, laurea magistrale in scienze motorie, master in management dello sport a Bologna, allenatore abilitato UEFA B.