Il countdown verso il finale di campionato è iniziato ed a sole dieci giornate dalla conclusione la bagarre in testa è più serrata che mai. Domenica il Ravenna arriverà al big match contro il San Marino con un organico ridotto all’osso da squalifiche ed infortuni e dovrà essere bravo il tecnico Gadda a tirare fuori dai suoi quel qualcosa in più per avere la meglio di quella che è stata a lungo la più diretta inseguitrice dei giallorossi, il Victor San Marino.
La squadra allenata da Stefano Cassani è stata fin qui, al pari dei bizantini, la vera sorpresa del girone, partita senza aspettative da neo promossa, gara dopo gara ha costruito su una chiara idea di gioco una sequenza di risultati che l’hanno sempre tenuta nelle zone nobili della classifica. Un gioco offensivo che trova sbocco principalmente sul centravanti D’Este, ma anche negli inserimenti pericolosi di Arlotti già autore di 6 reti e che può contare sull’esperienza di Villanova. A dirigere le manovre a centrocampo due ex giallorossi, il capitano Enrico Sabba ed Adamu Haruna, completa la squadra un pacchetto arretrato solido e compatto.
Il Ravenna non arriva alla partita nelle migliori condizioni, non tanto per gli ultimi due scivoloni consecutivi al Benelli contro Fanfulla e Lentigione, maturati in circostanze diverse e con numerose, soprattutto per quanto riguarda la prima gara, attenuanti. I problemi che rendono ancora più ripida la salita al Titano riguardano la formazione con mister Gadda costretto, tra infortuni e squalifiche a dovere rinunciare a numerosi elementi. Fermati dal giudice sportivo infatti Agnelli e Magnanini si aggiungono alla giornata ancora da scontare di Diallo, i tre ritorneranno regolarmente a disposizione tra una settimana contro l’Aglianese. A queste assenze si aggiungono quelle di Spezzano e Campagna, entrambi alle prese con noie muscolari di non grande entità ma che ne compromettono la presenza contro il Victor San Marino. Rientra invece dopo i tre turni di squalifica e scalpita per riassaporare il campo Antonio Sabbatani pronto ad aggiungere centimetri e muscoli all’attacco giallorosso in una gara che, viste anche le prevedibili condizioni del terreno di gioco, sarà una vera e propria battaglia agonistica.
Il momento non brillantissimo a livello di risultati non spaventa Massimo Gadda, che ha presentato così la gara nella conferenza stampa della vigilia: “Attraversare momenti di questo tipo è fisiologico, parliamo di due squadre che comunque a dieci gare dalla fine si stanno giocando il campionato, questo per entrambe deve essere motivo di orgoglio. La sconfitta dell’andata, sul sintetico non fa particolarmente testo. Domani giocheremo su un campo sicuramente molto pesante, mi aspetto una partita particolarmente fisica ma saremo pronti anche da questo punto di vista. Avremo degli assenti che mi limiteranno nella scelta, ma io ho assoluta fiducia su quelli che andranno in campo, dobbiamo andare oltre questa situazione.”