La bozza Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata presenta contenuti preoccupanti per la sanità pubblica, già provata duramente dalla pandemia, e per il carattere universalistico del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Si prevede la possibilità per le 21 regioni a statuto ordinario di chiedere la competenza esclusiva su 23 materie, comprese sanità e istruzione.
Se ciò avvenisse, si produrrebbero differenziazioni di esigibilità dei diritti sociali fra i territori, aumentando cosi le disuguaglianze già oggi esistenti.
La pandemia ha reso palese che c’è la necessità di un sistema centrale forte e solidaristico, non di una frammentazione che accentuerebbe le divaricazioni già esistente tra le regioni più ricche e quelle più povere.
Su queste tematiche, Coraggiosa Ravenna organizza un dibattito aperto in programma sabato 21 gennaio, alle 9.30, al Cube Hotel di via Masotti 2.
Questo il programma dei lavori:
09:30 Introduzione
09:40 Relazioni:
Marco Geddes (Associazione Salute Diritto Fondamentale)
Michele de Pascale (Sindaco di Ravenna)
Raffaele Donini (Assessore alla Sanità Regione Emilia-Romagna)
Tiziano Carradori (Direttore Generale Azienda Sanitaria Romagna).
11:00 Interventi: ANAAO. Assomed, Cittadinanza Attiva, FIMMG, Fp CGIL-CISL-UIL, Ordine dei Medici.
12:00 Dibattito aperto sia al pubblico in sala che a quello su piattaforma web
12:40 Conclusioni di Vasco Errani