“Anche se il processo Aemilia ha già da tempo messo in evidenza come nella nostra regione il giro di affari della criminalità organizzata sia ampio e diffuso, le notizie di ieri in riferimento alla penetrazione della ‘ndrangheta in imprese di Cervia ci pongono davanti una situazione grave a cui è necessario reagire con fermezza.
In primo luogo, rafforzando procure e forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata e alla sua penetrazione nel tessuto economico e produttivo del nostro territorio. Leggiamo come le attività illecite siano iniziate in piena pandemia, quando le aziende coinvolte affrontavano una grave crisi.
Anche se la fase pandemica più acuta sembra alle spalle, la situazione di crisi per molte imprese del nostro territorio non è superata, anzi il caro energia sta mettendo in seria difficoltà imprese e artigiani. Onde evitare che di questa crisi possano approfittare le organizzazioni criminali, è quanto mai necessaria una vigilanza attenta da parte della Guardia di Finanza.
Per questo motivo anche la proposta di innalzare il tetto dei pagamenti in contanti a 10 mila euro riteniamo che non possa avere altre conseguenze che avvantaggiare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro sporco, per cui chiediamo che il governo faccia un passo indietro su questa misura.
Ma non meno importante riteniamo sia la diffusione a tutto campo di una cultura della legalità a tutti i livelli, partendo dalle generazioni più giovani, come già stanno facendo da anni associazioni e altri enti nelle scuole. Così come i beni confiscati alle mafie devono essere destinati a progetti di alto valore sociale, in modo da mandare messaggi chiari alla comunità.
Dove si annida l’illegalità si colpiscono sempre e per primi i diritti di cittadini e lavoratori, si indebolisce la coesione sociale, peggiora la qualità della vita delle persone perché le scelte non vengono fatte per il bene collettivo ma nell’interesse di pochi. Dobbiamo batterci perché il nostro territorio, che continua comunque ad essere esempio di buon governo e severità nel colpire chi agisce fuori dal rispetto delle regole, diventi completamente estraneo a questo genere di fenomeni.”