Un incontro in tempi rapidi fra Comune di Ravenna ed Enel per accelerare le procedure di allaccio degli impianti fotovoltaici. Lo chiede, in un Ordine del Giorno presentato ieri in consiglio Comunale, il Gruppo Consiliare Coraggiosa, a nome della capogruppo Francesca Impellizzeri: ma il documento porta anche la firma dei capigruppo PD, Marco Montanari, e PRI, Andrea Vasi.
In premessa, si ricorda che il nostro Paese è tenuto a rispettare gli impegni dell’Unione Europea per contrastare i cambiamenti climatici in atto, in particolare la riduzione delle emissioni climalteranti del 55% e la crescita delle energie rinnovabili al 42,5% entro il 2030; e, spostandosi in ambito locale, si sottolinea che nel Comune di Ravenna i tempi di allaccio di ENEL dei piccoli impianti fotovoltaici, delle famiglie ma anche delle piccole imprese, tendono ad essere lunghissimi e spesso richiedono oltre i 6 mesi, con un conseguente un rallentamento nella crescita del ruolo delle energie rinnovabili e pulite (il che rappresenta anche un serio danno per i cittadini e le imprese, specie in un periodo caratterizzato dall’ aumento delle bollette elettriche).
Per questo, il documento chiede alle competenti strutture di ENEL per il territorio della provincia di Ravenna di compiere tutte le modifiche tecniche, procedurali e organizzative per accelerare sensibilmente le procedure di allaccio degli impianti fotovoltaici fino a 20 Kw, viste anche le recenti modifiche regolamentari che puntano a semplificare le procedure per connettere gli impianti a fonti rinnovabili di piccole dimensioni. E chiede infine al Comune, appunto, di promuovere in tempi rapidi un incontro con ENEL per esaminare l’attuale situazione, al fine di condividere le preoccupazioni dei cittadini e delle imprese con l’obiettivo di verificare la concreta attuazione delle procedure di semplificazione.