Nel pomeriggio di ieri, in un’operazione congiunta dell’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza di Ravenna nel capoluogo, è stata arrestata una coppia di italiani con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, un 59enne originario della provincia ravennate, proprietario di un bar a ridosso del centro cittadino, è stato monitorato e tenuto d’occhio nell’ambito dei servizi per la repressione dello spaccio di droga dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia cittadina: dal suo bar, infatti, avevano assistito ad un via vai di molti soggetti conclamati assuntori di stupefacente.
Ieri al momento propizio i militari della Radiomobile coadiuvati da personale della Compagnia della Guardia di Finanza, intervenuta con una propria unità cinofila, hanno deciso di irrompere nell’esercizio commerciale; qui sono state rinvenute svariate dosi di cocaina, dietro al bancone del bar e nell’autovettura del proprietario che confermavano le ipotesi investigative. L’attività veniva successivamente estesa presso l’abitazione della coppia dove, alla presenza della donna 53enne originaria del Lazio, l’abilità di “BAC“, il cane antidroga delle Fiamme Gialle, consentiva di rinvenire altra importante quantità di stupefacente, materiale da taglio, per frazionare e confezionare le dosi singole da cedere al dettaglio.
La sostanza e tutto il materiale rinvenuto sono state sequestrate mentre la coppia tratta in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Stamani al termine del processo direttissimo, con la convalida, il Giudice del Tribunale Ravennate ha imposto a entrambi la custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza.