Domani sera, mercoledì 18 maggio alle ore 21 sulle pagine facebook di Europa verde- verdi Emilia Romagna e sul relativo canale you tube,
incontro on line con il professor Vincenzo Balzani, coordinatore del gruppo di scienziati “Energia per L’Italia” e con esponenti dell’ecologismo ravennate
ed emiliano romagnolo, sul destino energetico di Ravenna ( vedi allegato)
Capitale del fossile con estrazioni in loco di metano, deposito di CO2, hub del gas importato con relativa nave gasiera , oppure città delle rinnovabili con eolico e solare?
Il progetto di impianto eolico offshore va nella giusta direzione ma viene annullato dalla scelta di perpetuare il vecchio modello fossile ,gestito dall’attuale dirigenza dell’ENI e dalla sua lobby politica.
Infatti non si tratta di sostituire la dipendenza dal gas russo di Putin con una nuova dipendenza dal gas dei regimi dittatoriali egiziano, algerino e dal gas americano.
Quest’ultimo poi viene ricavato con il fraking, un processo distruttivo del sottosuolo ed altamente inquinante.
La transizione verso le rinnovabili, iniziata a Ravenna nel 1984 con la battaglia contro il carbone ed il nucleare con l’uso del metano per la centrale elettrica deve oggi approdare a misure graduali ma decisive per abbandonare il gas.
Per il riscaldamento domestico le pompe di calore sono una tecnologia matura , già imposta per legge in vari Paesi europei, che andrebbe davvero sviluppata rapidamente anche in Italia. ed in Emilia Romagna.
Eolico off shore e non solo, solare termico e fotovoltaico nuovo agrisolare costituiscono la scelta obbligata per l’autonomia energetica e per costi sostenibili dell’energia.
Un riviera romagnola eoloco solare può costituire finalmente un passaggio necessario anche per un turismo sostenibile.
La scelta della perpetuazione del gas invece costiuisce un errore economico oltre che energetico ed ecologico.
La dirigenza ENI, azienda di stato va cambiata per eliminare un ostacolo alla vera ed urgentissima transizione ecologica , come ci fa capire il sempre più drammatico crescere del riscaldamento globale e del cambiamento climatico.
Partecipano al dibattito, coordinato da Gianluca Baldrati, co portavoce Europa Verde -Verdi Ravenna
Vincenzo Balzani, Professore emerito Università di Bologna, coordinatore Energia per l’Italia
Pippo Tadolini, Coordinamento ravennate per il clima, fuori dal fossile
Massimo Manzoli,gia consigliere comunale Ravenna in Comune
Davide Ferraresi, Presidente Legambiente Emilia-Romagna
Paolo Galletti, co portavoce EuropaVerde-Verdi Emilia.Romagna