Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato, per quanto riguarda la chiusura della strada Ravegnana, gli “indirizzi per l’adozione di misure di agevolazione dei tributi Tari, Icp e Tosap in favore delle imprese localizzate nell’area oggetto di preclusione al traffico”. Una seduta molto accesa durante la quale le opposizioni hanno più volte chiesto alla maggioranza di allargare il bacino di imprese e cittadini ai quali sarebbero spettate le agevolazioni.
Ha relazionato Massimo Cameliani, assessore alle Attività produttive, che ha rappresentato quelli che sono gli indirizzi individuati per l’esenzione, rapportata al periodo di chiusura del traffico, dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa rifiuti Tari, a favore degli esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi, turistici e ricettivi, ubicati nell’area preclusa al traffico in conseguenza della chiusura della strada statale 67 tosco-romagnola dal km 209+150 al km 213+511 da incrocio con la strada provinciale 45 Godo-San Marco a intersezione con la rotatoria statale 16; alla giunta è demandata, al verificarsi delle condizioni temporali previste dalla legge 549/95, ossia della chiusura al traffico per oltre sei mesi, l’individuazione dell’esatto perimetro di esenzione, il periodo di esenzione e le modalità di applicazione della misura agevolativa.
L’assessore ha altresì evidenziato che, dal momento che i sei mesi previsti dalla legge scadranno il 26 aprile prossimo, il Comune sta rispettando i tempi previsti e ha tenuto a sottolineare che l’area di esenzione non è solamente quella riguardante il tratto di strada precluso, indicato in delibera, ma riguarderà un’area più ampia che verrà definita dalla giunta con atto successivo. Un ulteriore passaggio che non è piaciuto alle forze di opposizione che chiedevano invece al Comune uno snellimento e un’accelerazione delle procedure, ritenute, al contrario dell’assessore, troppo lente.
Hanno votato a favore 16 consiglieri (gruppi di maggioranza), 11 contrari (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto, Ravenna in Comune).
Alla delibera erano collegati e sono stati discussi e respinti la mozione (documento allegato) presentata da Veronica Verlicchi, capogruppo de La Pigna, “Per accordare agevolazioni tributarie ai residenti ed alle attività economiche ubicate nelle aree dei consigli territoriali di San Pietro in Vincoli e Roncalceci”; un emendamento dal titolo “Agevolazioni tributarie imprese danneggiate chiusura Ravegnana” e l’ordine del giorno “Pacchetto di misure da sottoporre al consiglio comunale per l’introduzione di sgravi fiscali per la lunga chiusura della Ravegnana” (documenti allegati), presentati da Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna.
La mozione de La Pigna è stata respinta con 17 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 11 voti favorevoli (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto, Ravenna in Comune);
l’emendamento di Lista per Ravenna è stato respinto con 15 voti contrari (gruppi di maggioranza), 11 voti favorevoli (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto, Ravenna in Comune);
l’ordine del giorno di Lista per Ravenna è stato respinto con 17 voti contrari, 9 voti favorevoli (CambieRà, Forza Italia, i consiglieri Massimiliano Alberghini, Rosanna Biondi e Samantha Gardin della Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto, Ravenna in Comune), 2 astenuti (La Pigna e il consigliere Learco Vittorio Tavoni del gruppo Lega nord).
Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna), Silvia Quattrini (Pd), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Marco Maiolini (gruppo Misto), Daniele Perini (Ama Ravenna), Samantha Gardin (Lega nord), Chiara Francesconi (Pri), Alberto Ancarani (Forza Italia).
Il gruppo Lista per Ravenna ha sostenuto trattarsi di una risposta limitata a pochissime attività e che i benefici andrebbero estesi almeno fino a Coccolia e alle aree collaterali; ha auspicato la previsione di uno stanziamento ad hoc sul bilancio comunale.
Il gruppo La Pigna ha affermato che le agevolazioni andrebbero concesse alle attività dei residenti di San Pietro in Vincoli e Roncalceci e a tutti quei cittadini che stanno subendo disagi nella viabilità.
Il gruppo Pd ha manifestato apprezzamento alla delibera, che riconosce le esenzioni a norma di legge ed è stata predisposta in anticipo sulla maturazione dei tempi necessari al riconoscimento delle esenzioni. Ha altresì rappresentato che il confronto sull’argomento continuerà.
Il gruppo Misto ha chiesto se si ha contezza del numero delle imprese danneggiate e comunque di estendere i contributi, se fattibile, a tutti i cittadini che hanno subito danni. Ha espresso voto contrario perché ritiene le misure previste in delibera generiche e non convincenti.
Il gruppo Ama Ravenna ha ricordato che nella concessione di esenzioni e nel rilascio di contributi ci sono norme e leggi ben precise da rispettare e non vi può essere liberalità.
Il gruppo Lega nord ha contestato la mancanza di un regolamento abbinato alla delibera, ritenendo altresì necessaria la ridiscussione delle determinazioni in una commissione competente. Ha lamentato ritardi nello svolgimento dei lavori di ripristino della strada.
Il gruppo Forza Italia ha evidenziato che si va incontro pochissimo alle esigenze di chi ha subìto danni dalla chiusura della Ravegnana e che dall’ interpretazione della delibera le imprese rientranti nel perimetro indicato sono poche, mancando la reale volontà di un sostegno concreto.