Due medaglie d’argento prestigiose, ottenute da Marco Rontini e Giulia Randi ma più in generale un finale di stagione pirotecnico dei velocisti della provincia ravennate. Questo il bilancio dell’ultima gara nazionale dell’anno che si è svolta domenica 16 ottobre presso il Centro Federale di Arco sul Garda trentino. In pista i migliori interpreti di questa disciplina giunti da tutta la penisola per quella che forse resterà anche alla storia come l’ultima gara prima dell’inizio dei lavori di ampliamento ammodernamento dell’impianto trentino che si trasformerà a breve in un centro di Preparazione Olimpica di caratura internazionale.
Tornando alla gara il faentino Marco Rontini ha dovuto cedere il passo in finale per soli 5 centesimi di secondo a Gian Luca Zodda della Fiamme Oro, stabilendo però il suo nuovo personale di 5.68 proprio nella finalissima. Nella sua cavalcata verso il podio Marco ha superato nei quarti di finale, in uno scontro fratricida, anche il ravennate Ludovico Borghi, che all’anagrafe lascia a Marco ancora un anno di vantaggio, autore però anche lui di una splendida prestazione con due nuovi personali: prima scende dal precedente 6.44 al nuovo 6.28 negli ottavi di finale e poi, proprio contro Rontini, fa segnare il suo nuovo personale di 6.18.
Nel femminile la faentina Giulia Randi si deve arrendere in finale contro l’eterna “rivale” Beatrice Colli anche lei, come Zodda, in forza alle Fiamme Oro, ma dietro di lei c’è un vero e proprio contingente targato Ravenna con la faentina della Carchidio Strocchi Erica Piscopo che chiude al quinto posto e poi a seguire, con la maglia dell’istrice Ravenna, l’indomabile Sara Arcozzi e la certezza Eva Mengoli rispettivamente sesta e settima in classifica finale. Quattordicesimo posto infine per Giulia Asirelli