Si inaugura venerdì 3 dicembre (ore 21) ERF&TeatroMasiniMusica la nuova stagione concertistica di Emilia Romagna Festival al Teatro Angelo Masini di Faenza che quest’anno festeggia i primi dieci anni di attività.

 

Sul palco del Teatro Masini il pianista iraniano Ramin Bahrami e il violinista di fama internazionale Guido Rimonda si cimenteranno nelle Sonate per violino e tastiera di Johann Sebastian Bach, un programma impegnativo e di grande bellezza che include alcune delle migliori sonate del Maestro per antonomasia.

 

Nel concerto faentino, Rimonda e Bahrami eseguiranno la Sonata n. 1 in si minore BWV 1014, la Sonata n. 2 in la maggiore BWV 1015 e la Sonata n. 3 in mi maggiore BWV 1016, tre capolavori contenuti anche nel CD che i due concertisti hanno appena inciso per Decca. L’integrale delle Sonate per violino e tastiera di Bach sarà completata dai due artisti nel primo semestre del 2022 con un secondo volume.

 

Non stupisce che si sia cimentato nelle Sonate di Bach, uno dei suoi massimi interpreti a livello internazionale, Ramin Bahrami, da tempo un habitué e un caro amico dell’Emilia Romagna Festival. La sua ricerca interpretativa è attualmente rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.

 

Da parte sua Guido Rimonda, è un eccellente violinista e direttore d’orchestra nonché il fondatore della Camerata Ducale, nata nel 1992 come formazione musicale dedicata alla valorizzazione dell’opera di Giovanni Battista Viotti, compositore e violinista italiano del tardo Settecento, a cui lo stesso Rimonda ha dedicato un grande impegno per lo studio e la diffusione della sua opera. Enfant prodige del violino, Rimonda ha esordito a tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai “Per Antonio Vivaldi” di Alberto Basso dove interpreta la parte di Vivaldi fanciullo. Si esibisce solitamente nelle più importanti sale concertistiche internazionali sia come solista con altre formazioni che insieme alla Camerata Ducale. Suona lo Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” (Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.

 

Il prossimo appuntamento in cartellone è previsto per sabato 18 dicembre alle 21.00, nella Chiesa di San Francesco, quando andrà in scena il tradizionale Concerto di Natale, con protagonisti l’Ensemble d’archi “Giuseppe Sarti”, Marco Farolfi al clavicembalo, Paolo Zinzani come direttore e la star internazionale del belcanto Daniela Pini quale mezzosoprano.