Il Rally di Romagna, come noto, si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno 2021 ma, considerato il perdurare dell’incertezza legata all’emergenza Covid, gli organizzatori dell’Asd Romagna Bike Grandi Eventi hanno predisposto, in via cautelare, un “piano B”.
Nell’articolo 24 del regolamento – inserito nell’ultimo aggiornamento del 1 dicembre 2020 – si specifica, infatti, che “nel caso in cui, per ragioni legate all’emergenza pandemica, l’organizzazione ritenesse di non poter garantire i necessari standard di sicurezza a tutti gli atleti in gara e ai volontari in servizio, il Rally di Romagna 2021 si svolgerà – con le stesse modalità regolamentari – dal 21 al 25 agosto 2021”.
L’organizzazione assumerà una decisione ufficiale in merito almeno 60 giorni prima lo svolgimento della manifestazione, dunque entro e non oltre il 29 marzo 2021.
“L’auspicio – spiegano il presidente Stefano Quarneti ed il Direttore Generale Davide De Palma – è che la manifestazione si svolga regolarmente a fine maggio, anche perché, in caso di cambio data, lo staff organizzativo sarebbe chiamato ad un pesante aggravio di lavoro legato, in particolare, alla risistemazione logistica degli atleti negli alberghi di Riolo Terme. Ciò nonostante, per non farci trovare impreparati a qualsiasi evenienza, abbiamo disegnato prudenzialmente anche un secondo scenario, indicando come data alternativa il 21-25 agosto. E’ un periodo che non dovrebbe creare troppi problemi ai nostri iscritti, visto che ad agosto fabbriche ed aziende sono perlopiù chiuse e, anche sul fronte delle condizioni meteo, essendo ancora in piena estate, fine agosto non si discosterebbe troppo dal clima che, di solito, registriamo ad inizio giugno a Riolo”.
Ma, sempre in via cautelativa, nel regolamento ufficiale del Rally di Romagna è stata inserita anche un’altra postilla: “Nel caso in cui, sempre per ragioni ascrivibili all’emergenza epidemiologica da Covid, gli standard di sicurezza non potessero essere garantiti neppure per la data 21-25 agosto 2021, il Rally di Romagna sarà rinviato all’anno successivo e tutte le iscrizioni ritenute valide per l’edizione 2022”.
“E’ un’eventualità a cui non vogliamo neppure pensare – concludono De Palma e Quarneti – perché il nostro obiettivo è quello di organizzare il Rally entro quest’anno ma, visto quello che è accaduto nel 2020, abbiamo comunque deciso di indicare anche questa ulteriore alternativa. Con la sincera speranza che si riveli solo un eccesso di scrupolo”.
In ogni caso, l’Asd Romagna Bike Grandi Eventi ribadisce che “tutte le decisioni saranno assunte e condivise con le istituzioni politiche e sanitarie locali, regionali e nazionali e verranno prese, come sempre, nell’esclusivo interesse degli atleti e dei tanti volontari che lavorano alla manifestazione”.