Francesco Papa è un giocatore dei Blacks. I Raggisolaris si rinforzano con un altro protagonista del campionato di serie B che da anni disputa campionati di vertice. Nella scorsa stagione con la Janus Fabriano, di cui era il capitano, ha sfiorato la Final Four perdendo 2-3 con la Luiss Roma in finale, mentre nel 2021, sempre con il club marchigiano, è salito in A2.
Come era già accaduto con Tomasini, anche Papa è molto conosciuto dai tifosi faentini avendo incrociato i Raggisolaris in tante occasioni con le canotte dei Tigers (quando la squadra era a Forlì e a Cesena), di Fabriano e di Rieti, e ha sempre giocato ottime partite.
Grinta, difesa e grande attitudine nel catturare i rimbalzi (ha viaggiato sui 10 rimbalzi di media nell’ultima stagione, realizzando spesso ‘doppie-doppie’ di punti e rimbalzi) sono i suoi punti di forza, ma anche in attacco riesce a fare la differenza come dimostrano i 18.8 punti di media realizzati nei play off. I Blacks hanno dunque messo a segno un altro acquisto di grandissimo livello.
Nato a Pescara il 10 aprile 1995, Papa si divide nelle giovanili tra i Roseto Sharks e il New Best Basket Brescia, società con cui debutta tra i seniores nel campionato di C Gold nel 2011. Dopo questa esperienza ritorna a Roseto dove resta due stagioni giocando in DNB nel 2012/13 e in DNA nel 2013/14 (categoria conquistata grazie al ripescaggio) prima di andare a Giulianova (serie B). Poi compie il salto in A2. Nel secondo campionato nazionale veste i colori di Roseto, società che ha sempre creduto in lui. Nella stagione successiva è a Teramo in B poi si trasferisce in Romagna ai Tigers Forlì\Cesena restandovi tre campionati. Nel 2020/21 vince la serie B B con la Janus Fabriano da grande protagonista, cercando il bis l’anno successivo nella NPC Rieti senza però riuscirci. Nella scorsa stagione è ancora alla Janus Fabriano dove risulta una delle migliori ali\pivot di tutta la serie B, arrivando terzo in campionato e in finale play off.
“Ho sempre voluto giocare a Faenza perché quando ho affrontato i Raggisolaris al PalaCattani sono sempre state belle partite ed intense – afferma Papa -. Il pubblico era davvero caldo e mi dava tanti stimoli ed infatti ho spesso giocato buone partite ed inoltre sugli spalti c’erano sempre tanti miei amici che venivamo a vedermi. Giocarci da avversario è stato esaltante e lo sarà ancora di più farlo con i colori di Faenza. Mi sento ormai un romagnolo d’adozione da cinque anni e giocare in Romagna è davvero molto bello.
Poi ovviamente ho scelto Faenza per il progetto tecnico, perché la società è davvero ambiziosa e lo sta dimostrando ad ogni stagione, crescendo anno dopo anno e mantenendo chiari i suoi obiettivi. La dirigenza sta costruendo un roster importante con l’obiettivo di disputare un campionato di vertice e sono molto motivato da questo progetto. La nuova B Nazionale avrà tante incognite ma anche un livello alto e quindi sarà molto competitivo e sono convinto che faremo di tutto per essere protagonisti”.
Sei sempre stato un gran combattente in campo, ma nell’ultima stagione hai anche avuto ottime percentuali realizzative. Come ti descriveresti come giocatore?
“Sono il classico atleta a cui è chiesto di fare il lavoro sporco, ovvero catturare rimbalzi, lottare sotto canestro e ‘rollare’ con il playmaker. Mi metto quindi al servizio dell’allenatore e in questi anni ho lavorato parecchio per ricoprire il ruolo di ala grande e di pivot nel migliore dei modi, adattandomi a tutte le novità tattiche della pallacanestro che hanno riguardato i ‘lunghi’. Nei play off con Fabriano mi è stato chiesto di avere più responsabilità in attacco visto anche gli infortuni che avevamo e non mi sono tirato indietro, dando il mio contributo. L’importante è fare sempre il bene della squadra”.
Questo il commento del General Manager Andrea Baccarini.
“Papa lo abbiamo incontrato tantissime volte quando era nei Tigers e a Fabriano – afferma il dirigente – e lo conosciamo molto bene. È un giocatore che fa dell’energia una delle sue caratteristiche principali, ha una lunga esperienza nella categoria e ci darà tante soluzioni tattiche. È infatti un rimbalzista e un forte difensore ma può anche aiutare la squadra in fase offensiva portando punti come si è visto negli ultimi play off. L’ho sentito molto motivato e sono certo che si inserirà senza problemi in un gruppo già consolidato e che ci darà una mano per raggiungere i nostri obiettivi”.