28/05/2018 – In merito all’affissione da parte del dipartimento femminile di Forza Nuova, associazione Evita Peron, di alcune locandine shock presso la ‘Casa delle donne’ di Ravenna, Cesena e Forlì, raffiguranti un feto e la scritta “6 milioni di bambini mai nati, 40 anni di bambini gettati”, è intervenuta Desideria Raggi, responsabile nazionale del dipartimento femminile di Forza Nuova:
“Ridocoli piagnistei del mondo contrapposto, tutto tinto di rosa intervallato da arcobaleni; proclami a suon di futili interpellanze, imbrattamenti e deturpamenti di quei manifesti, sono diventati ordine del giorno in terra romagnola – interviene Desideria Raggi – per cosa? Per dare un segnale forte e concreto a tutela delle donne, oggettistica prediletta dello straniero, oppure per affrontare il tema della denatalita’ italiana o, ancora, dello sfruttamento sul lavoro? Nulla di tutto ciò signori!”
“L’indignazione delle super femministe, ops scusate femminist*, sia mai che mi tacciassero di omofobia, le loro proteste, le loro isteriche grida sono rivolte contro un semplice manifesto che difende il concepimento e la nascita di una nuova vita. Quanta ignoranza, quanto becero progressismo, quanta finta libertà di scelta per un oggetto ad uso e consumo del sistema. Oggetto! già, perché la donna altro non è che ciò, un qualcosa che viene usato a proprio piacimento, come giocattolo per alcuni, contenitore per altri. Completamente snaturate di ciò che era la loro naturale essenza, tentano di dare nuova immagine di se stesse acclamando pari diritti all’uomo, chiedendo libertà sconcertanti come se decidere della vita di un bambino fosse una conquista”
“Un mondo rosa mascolinizzato, quello che vediamo ogni giorno attuato tra le donne; ma veramente decidere se tenere un bambino o sbarazzarsene è una libertà? Vi opponente alla pratica dell’utero in affitto mentre legittimate ciò che è un omicidio preterintenzionale a tutti gli effetti ma del resto lo sappiamo per voi ‘L’utero è mio e me lo gestisco io’ come ben vi insegnarono le vostre compagne sessantottine”
E la Raggi conclude “Da 40 anni la legge 194 ha mietuto più di 6 milioni di bimbi mai nati, di feti gettati nell’immondizia, un vero olocausto legittimato perpetrato nel tempo e che ancora continua quale atto indiscusso per la distruzione della Famiglia naturale. Se un’immagine così offende certe donne, vien da concludere dicendo che la verità dei fatti fa male”.