Cambio alla guida del Tavolo dell’Imprenditoria della Bassa Romagna: come previsto dal regolamento il coordinamento passa dal settore Agricoltura, in questo caso da Coldiretti, rappresentata dal Segretario Comprensoriale Marco Bellosi, al settore della Cooperazione, in questo caso Confcooperative, rappresentata da Gordini Raffaele.
E’ stato un anno intenso, afferma Bellosi, ricco di appuntamenti: come associazioni, in primis abbiamo condiviso e sottoscritto con gli Enti Locali il Patto per Lo Sviluppo della Bassa Romagna che tra i vari argomenti, prevede la riqualificazione commerciale dei centri storici, il riutilizzo di aree artigianali dismesse a seguito di una mappatura puntuale del territorio, la promozione di un dialogo tra le aziende agroindustriali e i produttori agricoli locali, il welfare, la formazione professionale, la sicurezza, la promozione turistica, ecc.
Purtroppo solo una parte di questi temi sono stati finora affrontati.
Abbiamo partecipato alla discussione sul Patto per la Sicurezza, alla promozione della Fiera Biennale di Lugo, al Regolamento di Polizia Urbana, all’applicazione della TARI.
Abbiamo contribuito attivamente al Tavolo della Semplificazione, e, dopo un lungo percorso partecipativo, che ha visto coinvolto anche gli Ordini Professionali, rappresentati da numerosi tecnici locali, I Comuni della Bassa Romagna hanno adottato una nuova Variante Urbanistica, per venire incontro alle aspettative dei cittadini e delle imprese e armonizzare la normativa locale con la nuova Legge Urbanistica Regionale: purtroppo, però, le tempistiche di approvazione definitiva si sono allungate e, con se, le aspettative di tante imprese.
Il Tavolo dell’Imprenditoria Lughese dovrà pertanto vigilare attentamente sulla conclusione del percorso di approvazione della Variante Urbanistica, affinchè le tante proposte/osservazioni arrivate dal mondo delle imprese siano recepite effettivamente nel documento finale; inoltre dovrà affrontare ad esempio l’armonizzazione di varie norme a livello di Unione, quale il Regolamento d’Igiene, fare una seria riflessione sulla viabilità stradale e ferroviaria, tutti elementi quanto mai necessari per lo sviluppo del territorio.