In seguito alla lettura di un appello da parte dell’Associazione Terzo Mondo Onlus che richiedeva una donazione di abbigliamento per bambino 0-6 anni, il gruppo Terziario Donna Confcommercio provincia di Ravenna insieme all’Agenzia si consulenze assicurative Romagna Assicurazioni Itas hanno deciso di fare la loro parte.
A questa Associazione da alcuni anni è stato affidato il compito di proseguire il progetto “una carrozzina per due” da parte dell’associazione Letizia Onlus, in questo modo il Terzo Mondo Onlus ha deciso di proseguirlo attraverso un percorso chiamato “Lo sportello per il sorriso”.
“Noi siamo al servizio delle famiglie, quando i servizi sociali e Linea Rosa chiamano e dicono che c’è un’emergenza, cerchiamo di essere pronti a rispondere tempestivamente. Il sorriso di un bambino è per noi un punto di crescita” con queste parole ha accolto il Presidente Charles Tchameni la Presidente del Terziario Donna Confcommercio provincia di Ravenna Alice Branzanti e la Consigliera Alice Vincenzi.
Quest’associazione ha la missione di lavorare all’interno del nostro territorio, a livello nazionale e con importanti progetti di cooperazione internazionale, è una rete estesa di cooperazione che coinvolge tantissimi enti e tantissime Onlus che vengono coordinate dalla Consulta del Volontariato.
“Dopo un primo momento tramite il quale abbiamo raccolto vestiario di vario genere – sottolineano Branzanti e Vincenzi – abbiamo deciso di sostenere ulteriormente l’associazione, che sta vivendo questo momento così difficile facendo anche un’offerta in denaro per sostenere il lavoro capillare che tutti i volontari fanno sul territorio.
“Come gruppo Terziario Donna Confcommercio provincia di Ravenna abbiamo deciso di aderire e appoggiare questo progetto, l’obiettivo è quello di far capire il concetto di condivisione. Il sostegno reciproco è la forza motrice che può muovere montagne che altrimenti potrebbero sembrare insormontabili. Abbiamo riflettuto sul fatto che l’emergenza Covid possa aver peggiorato una situazione già precaria, come poi ci ha confermato il presidente Charles Tchameni, le richieste di sostegno nell’arco dell’ultimo anno sono notevolmente aumentate. In questo momento storico, nonostante il contesto dal punto di vista imprenditoriale sia molto complesso, abbiamo deciso di impedire a questa realtà di farci chiudere in noi stesse senza percepire le necessità di chi davvero non ha niente, neanche i vestiti per i propri figli”.
Per informazioni e donazioni si può contattare il 3281455130.