“La Regione sta facendo una guerra senza quartieri a tutti quegli animali che hanno la sfortuna di trovarsi fuori dalla casella in cui la Giunta ha previsto che debbano stare. Si trattano gli animali come oggetti. Ora con la ‘Delibera ammazza daini” la Giunta ha deciso che i daini che stanno nella pineta di Classe e nel Lido di Volano possano essere catturati e trasferiti non si sa dove, o nei distretti di caccia (pensando che la piccola marcatura a cui sono sottoposti li preservi dai cacciatori) o ad allevamenti di carne, ovvero li trasformano in carne da macello. Chiedo che si cambi in modo radicale rispetto alle decisioni assunte”. La consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) interroga così la Giunta sulla necessità di ripensare il piano di trasferimento dei daini presenti all’interno della pineta di Classe e del Lido di Volano.
Gibertoni ha criticato l’assenza dell’Assessore Mammi: “Prendo atto che mi risponde il Sottosegretario perché l’assessore ha fatto la scelta politica di non rispondermi: ma forse è meglio così, perché la ‘Delibera ammazza daini’ è un atto politico collegiale di tutta la Giunta, anche di quegli assessori che si autocertificano come ecologisti”.
“Premessa: non c’è nessuna guerra senza quartiere verso gli animali. Stiamo solo lavorando per contemperare interessi diversi e divergenti. Si sta preparando anche il bando per vedere quali sono i privati che vogliano prendere questi daini. Appena ci saranno notizie lo diremo in primo luogo alla consigliera Gibertoni”, è la risposta del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi, che illustrato anche tutte le misure di tutela degli animali a cui l’amministrazione regionale sta lavorando.
Alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, Gibertoni si è detta insoddisfatta perché “la Giunta ha un atteggiamento di controllo, di guerra senza quartiere, ossessiva: tutto riversato in solo ambito. La politica non è fatta di compartimenti stagni: ogni anno la Regione Emilia-Romagna condanna a morte tantissimi animali e lo fa senza alcuna base scientifica”.