“I problemi legati al pagamento della TARI sono ormai universalmente noti ai Ravennati tutti. Già da quando il servizio è stato affidato a MUNICIPIA SPA a decorrere dal 1 gennaio 2022 i problemi non sono mancati, anzi….

Dalle chilometriche file agli sportelli per il pagamento oltre agli errori nei bollettini, oggi rileviamo con stupore anche il ritardo nell’esazione spostata di un mese a causa del ritardo dell’inoltro dei relativi bollettini di pagamento senza considerare poi la IMPOSSIBILITÁ di contattare la società stessa per richiedere un qualsiasi chiarimento. È capitato anche a me.

In realtà poi scopriamo che il problema del mancato recapito degli avvisi è veramente grave ed inaccettabile per chi si occupa della cosa pubblica come noi, invece per chi così malamente gestisce l’amministrazione ravennate è un’ulteriore riprova di incapacità e sciatteria amministrativa. Ma guardiamo i fatti così come raccontati da il “Corriere di Romagna (ed. Ravenna – Imola)” di lunedì 4 novembre.

La Polizia Locale trova abbandonati in un condominio privato di via Fiume 6, ben 13 scatoloni incustoditi contenenti migliaia di avvisi della TARI, avvisi che dovevano essere consegnati ai Cittadini Ravennati ma che mai sarebbero arrivati ai loro destinatari. Così scopriamo adesso il vero motivo della proroga del pagamento non certo dovuto a magnanimità di comune o esattore ma solo alla loro incapacità..

La vicenda come è giusto che sia, diventa oggetto di inchiesta penale.

Tutto ciò premesso si chiede al Sindaco e all’Assessore competente

  1. Sulla base di quali valutazioni è stato affidato il servizio di consegna degli avvisi di pagamento TARI non a Poste Italiane ma ad una società privata con qualifica di operatore autorizzato che poi ha affidato a terzi l’effettivo recapito a domicilio.
  2. Visto tale macroscopico disservizio con probabili rilievi penali, si chiede perciò di conoscere le ragioni per cui non sia previsto l’inoltro in posta elettronica degli avvisi della TARI ed il pagamento tramite addebito in conto corrente. Tutto ciò eviterebbe in futuro “ulteriori abbandoni “ ed inutili e logoranti file ai cittadini Ravennati costretti anche al pagamento di commissioni e/o spese più o meno esose.

È banale sottolineare come il pagamento di tasse e gabelle varie dovrebbe essere sempre il meno esoso possibile oltre che facile e comodo per i tartassati Cittadini.

Ma questi aspetti sfuggono come sempre all’amministrazione di sinistra che governa la nostra Città.”