Non sempre bastano le parole per raccontare di Ravenna e del suo amore per Dante poeta accolto e custodito da 700 anni. Non bastano soprattutto quando si tratta di condividere questa esperienza con chi Ravenna non la abita e non la vive nei suoi giorni così ricchi di bellezza e di tesori a volte inaspettati. Nulla infatti sostituisce la presenza, come ci insegnano questi tempi difficili di distanza, ma almeno qualche passo di avvicinamento le tecnologie a nostra disposizione ce lo consentono. Così è nato un video che vuole tenere insieme la meraviglia della scoperta di scorci, particolari, visioni d’insieme, con l’eternità della poesia di Dante calata nelle voci di attori, cittadini, visitatori.
Sabato 24 aprile è stato lanciato in anteprima sui canali social di Ravenna per Dante e del Comune di Ravenna con il titolo “Quella dolce terra”, che è una delle definizioni della nostra Romagna che Dante ci regala, in questo caso nel canto XXVII dell’Inferno: Dante e Ravenna sotto uno stesso cielo, come un abbraccio. Due storie legate in maniera indissolubile.
Attraverso la bellezza dell’ambiente e dei monumenti ravennati, si mostra il rapporto di Dante con la città, tessendo un racconto corale sviluppato da cinque voci, diverse ma legate tra loro dalla forza della poesia, di fronte alla quale il grande attore e la grande attrice recano in sé la medesima commozione della cittadina, come dei turisti che si trovino nel cuore all’improvviso il desiderio di dire quei versi nella propria lingua, perché Dante è di tutti e non importa né l’età, né la provenienza per lasciarsi attrarre nel suo mondo..
“Siamo pronti a ripartire nel segno della cultura – dichiara il sindaco Michele de Pascale – e con questo video vogliamo condividere con tutti l’entusiasmo e l’orgoglio di essere la città che ha accolto Dante e che ne custodisce la memoria. Abbiamo tante belle sorprese per i nostri concittadini e le nostre concittadine e per i turisti e le turiste che presto potranno tornare a visitare o venire ad ammirare per la prima volta la nostra splendida città: la mostra ‘Le arti al tempo dell’esilio’, il nuovo Museo Dante e il prossimo Ravenna Festival, solo per citarne alcune. Siamo sicuri che questo video trasmetterà a tutti tante emozioni e un grande desiderio di venire a Ravenna per Dante”.
Apre la narrazione Elio Germano con la sua interpretazione dell’ultimo canto del Paradiso, realizzata in occasione dell’evento inaugurale delle celebrazioni grazie alla commissione di Ravenna Festival, seguono i versi del I canto del Paradiso recitati da Ermanna Montanari per un progetto internazionale condotto da Comune di Ravenna e MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha portato alla realizzazione di un audiolibro sulla Divina Commedia, tradotto in 33 lingue.; l’evocazione di Piccarda è affidata a Fulvia di Pasquale in lingua inglese (Paradiso III, 121-130) e la memoria che nell’Inferno viene fatta di Ravenna da parte di Guido del Duca a Paul Bompart in lingua francese (Inferno XXVII, 40-42); infine Nadia Galli legge i celebri versi di Francesca Da Polenta (Inferno V, 97-102) e il piccolo Arturo Bompart conclude con uno dei finali più celebri della letteratura di tutti i tempi (Inferno XXXIV, 139).
Il filmato è stato prodotto dall’assessorato Cultura del Comune di Ravenna e realizzato da Les Bomparts Produzioni di Ravenna.
Nei giorni scorsi è stato diffuso anche un teaser che mostrando le prime suggestive immagini della città, annuncia l’evento e anticipa al pubblico la possibilità di ricevere un piccolo dono a tema dantesco. A chi condividerà il video sul proprio profilo Facebook in modalità pubblica entro il 31 maggio, e visiterà a partire dalle prossime settimane e fino alla fine dell’anno 2021 il museo Dante, sarà consegnato un piccolo dono in memoria delle celebrazioni. Le indicazioni e i termini per partecipare alla condivisione sono pubblicate su vivadante.it.