A partire dal 15 febbraio sono in programma quattro Tavoli di Lavoro, organizzati dall’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, sulle tematiche individuate a seguito del confronto con le associazioni di categoria e i presidenti di riferimento del settore turistico locale.
L’idea è nata in occasione di un incontro con le associazioni di categoria, propedeutico all’iniziativa “The European support for new tourism challenges” del 28 gennaio scorso curata del servizio Turismo del Comune di Ravenna nell’ambito del festival “After. Futuri digitali”, organizzato in collaborazione con Ader, Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, che ha visto tra gli altri la partecipazione di István Ujhelyi, vicepresidente della Commissione per i trasporti e il turismo presso il Parlamento europeo.
L’obiettivo dei quattro tavoli è quello di condividere le priorità attuali e sviluppare un piano di lavoro comune. “Già nel 2020 – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – i tavoli di confronto hanno portato a risultati utili come la definizione dei protocolli, la riorganizzazione delle occupazioni di suolo pubblico e la velocizzazione delle relative procedure. E non dimentichiamo la proposta del Bonus Vacanza, nata dagli assessori al Turismo dei Comuni dell’Emilia – Romagna e recepita del Governo. In questa fase, i tavoli di ascolto e progettazione possono essere utili per raggiungere i risultati che ci proponiamo per il settore turistico. Per questo, dopo aver ascoltato le esigenze e le segnalazioni dei rappresentanti delle associazioni di categoria, ho proposto l’organizzazione di questi quattro appuntamenti di confronto”.
Il primo tavolo, Osservatorio misure di sostegno alle imprese, ha come obiettivo quello di mettere in comune i preziosi contributi predisposti da ogni associazione di categoria. Il secondo tavolo si confronterà sugli Strumenti di investimento, perché sono necessari strumenti che vadano oltre il sostentamento e producano un effetto moltiplicatore delle risorse utilizzate grazie a strumenti finanziari lungimiranti e leve economiche che moltiplichino la ricaduta sull’economia (come per esempio il 110% richiesto dai sindaci della regione). Il terzo appuntamento riguarderà Governance e pianificazione, con la necessità di rafforzare gli strumenti di governance locale in un’ottica di maggiore certezza di pianificazione e di una visione di lavoro più chiara per la ripartenza. Il lavoro messo in campo localmente vuole influenzare positivamente anche i livelli di governo superiore, condividere le modalità delle governance locali con quelle nazionali o addirittura europee, per una visione più chiara nel lavoro di pianificazione della ripartenza. Infine l’ultimo tavolo ha come focus la Visione di sistema: il settore del turismo merita, infatti, un piano dedicato a livello nazionale e adeguate linee di finanziamento che possano generare sviluppo per l’intera filiera a livello europeo, dal ricettivo all’artigianato e alle società di servizi.