“Non è la prima volta che gli Alpini scelgono di condividere con i più piccoli questo momento di convivialità. Ogni anno, infatti, tornano con il loro entusiasmo per offrire non solo un gustoso spuntino, ma anche un’occasione unica di scambio culturale e intergenerazionale.
Il cuore dell’evento è stato senza dubbio il racconto dell’Alpino Carlo. Con passione e attenzione, ha narrato la storia del corpo degli Alpini, illustrando i cimeli che adornano i loro caratteristici cappelli. Le piccole penne, tanto affascinanti per i bambini, hanno suscitato numerose domande: “Da dove vengono?” “Perché le indossate?” Con pazienza e dolcezza, Carlo ha soddisfatto ogni curiosità, concedendo infine ad alcuni fortunati il privilegio di indossare il suo cappello.
Questa giornata ha rappresentato molto più di un semplice evento autunnale. È stato un vero e proprio incontro tra generazioni, un momento in cui la saggezza degli Alpini ha incontrato l’energia e la curiosità dei bambini. Attraverso il loro volontariato, gli Alpini hanno offerto una prospettiva unica sui valori della solidarietà e del senso di appartenenza, regalando ai bambini un’esperienza indimenticabile.
L’entusiasmo, le risate e la gioia palpabile sono stati il filo conduttore della giornata. A conclusione dell’evento, si può affermare con certezza che questa esperienza ha arricchito tutti i partecipanti. Come dimostrato, quando bambini e anziani si incontrano, entrambi fioriscono, portando nuova vita alle tradizioni.
La Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Carmen Bandieramonte, i piccoli alunni con le loro famiglie e tutto il personale scolastico ringraziano di cuore gli Alpini per il loro impegno, la loro dedizione e la loro capacità di trasmettere valori autentici.”