Il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese sarà probabilmente il tema centrale di dibattito pubblico dei prossimi mesi. Il termine per presentare le osservazioni è stato prorogato al 9 agosto. In queste settimane è iniziato il confronto con le istituzioni, tardivamente secondo le amministrazioni comunali. Si sono già espresse le associazioni di categoria degli imprenditori agricoli, contrarie alla costruzione di un percorso alternativo a nord dell’attuale linea ferroviaria, a tutte e tre le proposte avanzate. Troppi i terreni che sarebbero coinvolti dal nuovo tracciato, secondo Coldiretti e Confagricoltura. Più apprezzata dalle due sigle, invece, la proposta di affiancamento dell’attuale ferrovia, ipotesi però considerata da RFI più complicata. L’anno prossimo dovrebbe partire l’iter autorizzativo del progetto definitivo. Nel 2026 il via ai lavori. 5 anni la durata dei cantieri.