Il capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Cervia, Enea Puntiroli, ha presentato un’interpellanza sui divieti di balneazione, chiedendo una risposta scritta al sindaco e alla giunta.

Ecco il testo integrale dell’interpellanza:

“DIVIETI DI BALNEAZIONE.

P R E M E S S O

– che negli ultimi anni le ordinanze per il divieto di balneazione emanate a scopo precauzionale dai Comuni del nostro littorale, a seguito di richiesta da parte del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl Romagna, sono sempre più frequenti;

– che la durata dei divieti è solitamente di un solo giorno, ma sufficiente per mettere in allarme tutto il sistema ricettivo romagnolo;

– che nella maggior parte dei casi la positività delle analisi è dovuta allo sforamento dei limiti di legge relativamente alla presenza del “batterio escherichia coli”, parametri imposti dall’Europa;

– che il dragaggio dei fondali, i ripacimenti delle spiagge, gli scarichi dei canali e dei fiumi, sono fattori che interferiscono con la qualità delle acque;

C O N S I D E R A T O che questi eventi, oltre ad essere potenzialmente nocivi per la salute delle persone, hanno pesantissime ripercussioni negative d’immagine sul nostro territorio ed in particolare sul turismo, anche estero, fonte vitale della nostra economia per altro già messa a dura prova dagli attuali eventi storici.

Chiedo al Sindaco e alla Giunta:

1- Come vengono predisposte le analisi delle nostre acque: sono programmate, a seguito di piogge o mareggiate, casualmente, oppure altro.

2- Quali e quanti sono i punti di prelievo nel nostro Comune, in quali punti e a quale distanza dalla costa.

3- Se è sufficiente un prelievo positivo per convalidare le analisi o se occorre una controprova per emanare il divieto di balneazione.

4- Se esistono nel nostro territorio scarichi diretti in mare.

5- Quanti scarichi di fognature o di altro genere esistono nei canali cervesi, cosa scaricano e dove si trovano.

6- Le acque del depuratore scaricate nel canale che costeggia via Nullo Baldini, a quale tipo di verifica sono sottoposte e se esiste la possibilità di evacuazioni forzate in caso di troppo pieno.

7- Con quale periodicità e in quali tratti vengono analizzate le acque dei canali del nostro territorio.

8- Se sono allo studio o stanno per essere messe sul campo procedure o provvedimenti volti ad arginare questo crescente fenomeno.

9- Quale altri giudizi esprime il Sindaco e la Giunta in merito alle problematiche sopra esposte.

10- Quali ulteriori informazioni sono disponibili in merito alla problematica in oggetto.

Ai sensi del comma 4° dell’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale chiediamo risposta entro giorni 20 (venti) dal deposito della presente, ovvero entro e non oltre il 17.10.2022.”