“Pinarella e Tagliata sono da troppo tempo località dimenticate dall’Amministrazione.
Noto è lo stato di strade e marciapiedi, della pulizia e del decoro, dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana, la zona colonie è un bruttissimo biglietto da visita.
Gli eventi come quello della sagra della seppia e degli aquiloni vengono promossi dalle Proloco, mentre da parte dell’amministrazione gli investimenti e la promozione del territorio, sono praticamente assenti. Un esempio su tutti, il Natale, da una parte quasi 500mila euro a Milano Marittima, mentre dall’altra 5mila a Pinarella e 4mila a Tagliata, questo dato deve far aprire gli occhi ai residenti e a chi gestisce attività economiche, e pensare che Pinarella garantisce un cospicuo contributo in termini di voti ad una parte politica che da sempre promette ma non mantiene gli impegni presi, ignorando le problematiche del territorio.
Ieri, per l’ennesima volta, traffico nel caos più totale, automobilisti disorientati, Pinarella tagliata in due, impossibile raggiungere tantissime attività, che se pur aperte per dare un servizio, sono state penalizzate dalla mancanza di clienti impossibilitati a raggiungerle.
Premesso che le manifestazioni sportive rappresentano un importante ramo turistico per la nostra città, soprattutto in bassa stagione, e che Fantini, è un ottimo imprenditore capace di organizzare manifestazioni di lustro, occorre però ridurre al minimo i disagi ai turisti e i danni alle attività economiche penalizzate dai percorsi scelti per le gare sportive.
Se dal lungomare Deledda, si utilizzassero il viale Italia, anziché il Titano, e via Piemonte per raggiungere il sottopasso, gran parte delle problematiche sarebbero risolte.
Se al blocco della circolazione per la gara ciclistica, aggiungiamo anche il cantiere su viale Italia ecco che la frittata è servita, Pinarella bloccata.
Oltretutto i lavori di rifacimento sono iniziati dalla zona colonie anziché dal centro e aprire cantieri a due mesi dalle elezioni per dimostrare un fatidico interesse per la città, è abbastanza scontato. Lo slogan potrebbe essere “per una città perfetta elezioni ogni 6 mesi”, ma anche questo non sarebbe sufficiente senza una visione futura della città. “
Noto è lo stato di strade e marciapiedi, della pulizia e del decoro, dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana, la zona colonie è un bruttissimo biglietto da visita.
Gli eventi come quello della sagra della seppia e degli aquiloni vengono promossi dalle Proloco, mentre da parte dell’amministrazione gli investimenti e la promozione del territorio, sono praticamente assenti. Un esempio su tutti, il Natale, da una parte quasi 500mila euro a Milano Marittima, mentre dall’altra 5mila a Pinarella e 4mila a Tagliata, questo dato deve far aprire gli occhi ai residenti e a chi gestisce attività economiche, e pensare che Pinarella garantisce un cospicuo contributo in termini di voti ad una parte politica che da sempre promette ma non mantiene gli impegni presi, ignorando le problematiche del territorio.
Ieri, per l’ennesima volta, traffico nel caos più totale, automobilisti disorientati, Pinarella tagliata in due, impossibile raggiungere tantissime attività, che se pur aperte per dare un servizio, sono state penalizzate dalla mancanza di clienti impossibilitati a raggiungerle.
Premesso che le manifestazioni sportive rappresentano un importante ramo turistico per la nostra città, soprattutto in bassa stagione, e che Fantini, è un ottimo imprenditore capace di organizzare manifestazioni di lustro, occorre però ridurre al minimo i disagi ai turisti e i danni alle attività economiche penalizzate dai percorsi scelti per le gare sportive.
Se dal lungomare Deledda, si utilizzassero il viale Italia, anziché il Titano, e via Piemonte per raggiungere il sottopasso, gran parte delle problematiche sarebbero risolte.
Se al blocco della circolazione per la gara ciclistica, aggiungiamo anche il cantiere su viale Italia ecco che la frittata è servita, Pinarella bloccata.
Oltretutto i lavori di rifacimento sono iniziati dalla zona colonie anziché dal centro e aprire cantieri a due mesi dalle elezioni per dimostrare un fatidico interesse per la città, è abbastanza scontato. Lo slogan potrebbe essere “per una città perfetta elezioni ogni 6 mesi”, ma anche questo non sarebbe sufficiente senza una visione futura della città. “
Capogruppo Lega Cervia
Enea Puntiroli