“A più di un mese dalla drammatica alluvione che ha colpito la Romagna non abbiamo ancora un commissario straordinario, una figura fondamentale per portare avanti gli interventi per la messa in sicurezza del territorio e la ripartenza, e addirittura i fondi verranno erogati solo dopo una attenta verifica delle richieste delle Amministrazioni, accusando quindi queste stesse di voler approfittarsene della situazione, quando in realtà sono molti i Comuni costretti a razionalizzare i lavori, se non a bloccarli del tutto, per mancanza di soldi. “Il Governo non è un bancomat” ha affermato il Ministro Musumeci, un’affermazione che riteniamo vergognosa, un’offesa a tutti i romagnoli, a chi ha perso tutto in primis, ma anche nei confronti della popolazione in generale, che da sola non può far fronte alle spese – stimate a quasi 9 miliardi di euro.
Noi socialisti stiamo chiaramente dalla parte delle Amministrazioni che in queste settimane stanno lavorando incessantemente per far fronte all’emergenza; chiediamo pertanto al Governo di non abbandonare la Romagna e lo invitiamo ad agire nel rispetto del ruolo istituzionale di cui sono investiti i suoi membri, aiutando il nostro territorio prescindendo dai colori politici.”