Il Comune di Faenza e la Provincia di Ravenna hanno sottoscritto una convenzione di intenti per redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica della Circonvallazione Nord di Faenza a collegamento della due strade provinciali S.P. 38 e S.P. 302, sulla base delle ipotesi progettuali già elaborate.
Un passo avanti importante e determinante per un’infrastruttura sulla quale da tempo si ragiona e che oggi, con questo documento, vede un importante passo in avanti. Lo studio partirà dagli elaborati preliminari avviati negli anni passati e vista l’importanza strategica dell’intervento, il Comune di Faenza promuoverà un percorso partecipativo, il più possibile aperto al confronto con gli stakeholders e le parti coinvolte per individuare le possibili soluzioni finali. Alla luce degli accadimenti di maggio 2023, trattandosi di una infrastruttura che prevederà un attraversamento sul fiume Lamone e il passaggio in aree alluvionate, il percorso fatto fino ad oggi dovrà poi necessariamente tenere conto delle nuove disposizioni e normative che saranno dettate dai Piani speciali di prossima pubblicazione.
L’opera della Circonvallazione Nord di Faenza, una volta completata, avrà una funzione fondamentale, portando a una razionalizzazione dei flussi del traffico provenienti dalla via Emilia e diretti verso Nord (S.P. 302) e verso il casello autostradale (S.P. 8) e viceversa, che attualmente attraversano in larga parte nel centro abitato di Faenza, cosa che oltre a mettere in grave difficoltà la viabilità rappresenta un elemento di pericolosità e di aumenti di inquinamento.
A tal proposito il Comune di Faenza ha attualmente in corso uno studio del traffico che comprende anche la valutazione dello scenario contemplando la realizzazione della circonvallazione Nord (pre e post opera) e nella redazione del Piano Strutturale Comunale (PSC) ha inserito l’intervento negli strumenti di programmazione urbanistica. La Provincia di Ravenna, insieme al Comune di Faenza, hanno predisposto un documento di prefattibilità per avviare le prime considerazioni progettuali propedeutiche allo sviluppo delle successive fasi di progettazione.
Nello specifico, il documento sottoscritto tra Comune di Faenza e Provincia di Ravenna stabilisce nel dettaglio le principali funzioni attribuite ai due enti coinvolti nel grande progetto viario. La Provincia dovrà redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica recependo le indicazioni e le richieste formulate dai diversi enti preposti all’emissione di pareri e autorizzazioni. Sempre la Provincia dovrà poi acquisire i pareri e le autorizzazioni necessarie per l’approvazione dell’intervento. Il Comune di Faenza invece dovrà provvedere, tra l’altro, alle attività connesse agli aspetti urbanistici, l’individuazione di eventuali sottoservizi che dovessero interferire con l’esecuzione dei lavori e provvedere allo spostamento o salvaguardia di eventuali reti (acqua, fogne, gas, elettricità, reti telefoniche) d’intesa con gli enti gestori interessati.
Dichiarazioni
Michele de Pascale, Presidente della Provincia di Ravenna: “La pianificazione integrata tra Provincia e Comuni di opere infrastrutturali e importantissime per il territorio come questa, è frutto di una visione condivisa e complessiva delle priorità e rappresenta la premessa essenziale al reperimento delle risorse necessarie all’attuazione delle stesse. La scelta di tradurre gli importanti approfondimenti tecnici sviluppati fin qui in un vero e proprio Progetto di fattibilità tecnico economica che coinvolga fin da subito tutti gli enti preposti alla sua approvazione è un passo in avanti decisivo sia nella definizione della scelta progettuale più opportuna che nella risoluzione di tutte le possibili criticità. La definizione di un Progetto di fattibilità tecnico economica è sicuramente un presupposto importante per avere accesso ai bandi di finanziamento delle opere pubbliche”.
Massimo Isola, Sindaco di Faenza: “Con questo documento si entra in una fase nuova per la realizzazione della Circonvallazione Nord di Faenza, una infrastruttura fondamentale per tenere assieme la qualità della vita, la sostenibilità della mobilità e lo sviluppo dei nostri sistemi produttivi. Sarà un percorso importante che affronteremo anche attraverso strumenti di partecipazione condivisa con le tante realtà coinvolte. Non appena ultimato il progetto di fattibilità tecnico-economica, assieme alla Provincia di Ravenna costruiremo un confronto serrato con la Regione Emilia Romagna e lo Stato per reperire le risorse per permettere la realizzazione dell’infrastruttura”.
Andrea Fabbri, Vicesindaco di Faenza con la delega ai Lavori Pubblici: “Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di infrastrutture strategiche per la crescita della città che guarda al futuro e alla Faenza del domani. Una scelta che apre a nuove prospettive anche sul fronte della mobilità sostenibile e dell’accessibilità al nostro centro storico”.