I fenomeni di illegalità diffusa e di degrado urbano, che destano sovente una percezione di insicurezza, hanno condotto a valutare l’utilità di procedere alla formalizzazione del Protocollo di Intesa per il controllo di vicinato. Accordo che mira a valorizzare l’impegno dei cittadini volto a prevenire il verificarsi di fenomeni di microcriminalità, in modo particolare dei reati predatori, attraverso la proficua collaborazione con le Forze di polizia.
In questa prospettiva, è stato sottoscritto stamattina al Palazzo del Governo il Protocollo per il Controllo di Vicinato tra il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il Presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina Massimo Isola, Sindaco di Faenza, e i Sindaci di Brisighella Massimiliano Pederzoli, Casola Valsenio Giorgio Sagrini, Castel Bolognese Luca Della Godenza, Riolo Terme Federica Malavolti e Solarolo Stefano Briccolani.
Un Patto di grande importanza, a riprova di una sempre più stretta sinergia, che ha visto nella circostanza anche la partecipazione del Questore di Ravenna Maria Rita Giuseppina Stellino, del Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco De Donno e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Andrea Mercatili.
L’Accordo sul Controllo di Vicinato si prefigge un triplice obiettivo: tessere relazioni e legami che creano coesione sociale ed evitino l’isolamento delle persone, favorire la formazione dei cittadini tesa a prevenire l’insorgenza di vulnerabilità ambientali e comportamentali e, infine, coordinare l’azione partecipata dei cittadini con le Forze di polizia per promuovere segnalazioni qualificate ed efficaci.