Il Gabinetto Vieusseux, fondato a Firenze nel 1819 da Giovan Pietro Vieusseux, mercante di origine ginevrina, è un istituto culturale di grande prestigio per la sua storia bicentenaria e per le raccolte che conserva. L’istituto è impegnato in attività di ricerca scientifica e di divulgazione di rilievo per la storia della cultura otto/novecentesca, sia sotto il profilo scientifico che quello storico, pedagogico, artistico e letterario. Nel corso del ‘900 la sua attività è proseguita sotto la guida di letterati illustri come Bonaventura Tecchi, Eugenio Montale e, per circa quarant’anni, Alessandro Bonsanti. Dal 1925 è costituito in Ente morale, con un Consiglio d’amministrazione presieduto, tramite un suo delegato, dal Sindaco di Firenze.
Tra le finalità del Gabinetto Vieusseux la valorizzazione del suo straordinario patrimonio librario e archivistico, sul quale si articola un’attività di ricerca che coinvolge sedi universitarie e progetti editoriali, oltre a un calendario di iniziative come conferenze, convegni, presentazioni di libri e altri eventi di alto profilo culturale. Allo stesso modo, anche Faenza, città d’arte, conserva un grande patrimonio culturale la cui valorizzazione e promozione è affidata ai suoi Istituti culturali, tra questi la Biblioteca comunale Manfrediana; in quest’ambito le due istituzioni hanno deciso di aderire a un comune protocollo d’intesa per la valorizzazione di entrambi i patrimoni.
Con l’adesione al Protocollo d’Intesa il Gabinetto Vieusseux e la Biblioteca Manfrediana si impegnano quindi a collaborare nella condivisione di competenze e nella realizzazione di progetti congiunti legati alla valorizzazione e alla conoscenza del patrimonio librario, archivistico e bibliografico che entrambi gli enti custodiscono e conservano al loro interno; altresì le due Istituzioni culturali si impegnano nell’organizzazione di eventi culturali, reperimento di fondi, pubblici e privati, destinati ad arricchire il patrimonio librario e le attività culturali di ambedue le parti oltre alla condivisione di spazi per l’organizzazione di mostre, esposizioni, convegni, presentazioni di libri ed eventi culturali, ma anche nella promozione congiunta, all’interno dei rispettivi canali di comunicazione, in merito alle attività svolte in collaborazione.
La sottoscrizione del Protocollo d’intesa è stata firmata nella giornata di oggi a Palazzo Manfredi dal Presidente del Gabinetto Vieusseux, il già senatore Riccardo Nencini e dal Sindaco di Faenza, Massimo Isola.
“Abbiamo siglato stamani un protocollo di intesa con il Comune di Faenza per sostenere la biblioteca Manfrediana, duramente colpita dalla tragica alluvione del maggio 2023 – ha detto il Presidente Nencini -. Più di 30mila volumi andati perduti. Il Gabinetto Vieusseux intende organizzare una serie di eventi assieme alla storica biblioteca fondata alla fine del Settecento, con la finalità di ricordare grandi scrittori, come Alfredo Oriani, e la produzione artistica di importanti autori faentini”.
“Dopo l’accordo con la Galleria degli Uffizi -sottolinea il sindaco di Faenza, Massimo Isola-, che ha permesso di fare un salto di qualità alla nostra Pinacoteca, con la sottoscrizione di oggi arriva un nuovo patto di collaborazione con una grande istituzione culturale fiorentina aiutandoci a consolidare Faenza quale ‘Città d’arte e di cultura’. Il Gabinetto scientifico letterario Vieusseux di Firenze è una delle più importanti realtà culturali italiane, con radici antiche e con una grande capacità di azione anche sul tempo presente, uno dei luoghi nei quali si è sviluppata la critica letteraria, storica e filosofica, rappresentando uno dei simboli dell’identità culturale della nostra nazione. Faenza e Firenze storicamente hanno avuto comuni percorsi di collaborazione che hanno coinvolto diversi ambiti della vita civile, economica e culturale. C’è dunque un legame storicizzato tra la nostra municipalità e Firenze. Con questo accordo ora vogliamo dare il nostro contributo, convinti che tra Faenza e Firenze possano nascere ancora rapporti importanti in grado di rafforzare la progettualità culturale e civile della nostra città. Con il Gabinetto Vieusseux organizzeremo eventi, troveremo opportunità per stimolare la ricerca, la ricerca storica cercando di valorizzare le connessioni che, nel corso dei secoli, sono nate tra queste due città, cosa che ci permetterà di rafforzare la nostra possibilità di azione sia attraverso la Biblioteca Manfrediana ma anche la Pinacoteca comunale e il Museo internazionale delle ceramiche per poi coinvolgere tutte le nostre altre istituzioni culturali e scolastiche, di sicuro una grande opportunità per Faenza”.
Al momento della sottoscrizione, ospitata nella Sala Rossa di Palazzo Manfredi, oltre al Presidente Nencini e al sindaco Isola erano presenti la Dirigente del settore Cultura, sport, turismo e relazioni internazionali, Benedetta Diamanti, la direttrice della Biblioteca Manfrediana, Daniela Simonini e Michele Rossi, direttore del Gabinetto Vieusseux. Dopo la firma del protocollo il presidente e il direttore hanno visitato la Biblioteca Manfrediana e la mostra ‘In bella grafia’.