Il Panathlon Club Faenza del presidente Giovanni Mingazzini, inizia la serie di eventi del 2024 con il primo meeting in programma martedì 13 febbraio (ore 20.15) al bistrot Rossini (piazza del Popolo, 22) dedicato a “Il Tiro a segno nazionale – Faenza. Centoquaranta anni portati bene”. Ospiti e relatori della seratasaranno il presidente del sodalizio faentino Francesco Fabbri, che racconterà come nonostante il poligono di tiro sia stato devastato dall’alluvione, la società sia riuscita a portare avanti l’attività con il sostegno di altre realtà come Ravenna e conseguire importanti risultati, e della tiratrice di pistola pluridecorata Monica Montanari che si cimenta nel tiro accademico e nel tiro ad avancarica: in queste specialità vanta alcuni titoli tricolori e numerosi piazzamenti sul podio. Ha fatto parte della rappresentativa nazionale di avancarica nel mondiale disputato in Germania, a Pforzheim, nel quale ha avuto l’onore di essere la portabandiera.
Il tiro a segno a Faenza, una storia più che centenaria
Chissà se nel lontano 1883 il conte Achille Laderchi, donando al Comune di Faenza il terreno per costruire il poligono di tiroimmaginava di dare il via a una struttura destinata durare nel tempo e a sopravvivere alle tante avversità che l’hanno più volte colpita. Dalle guerre mondiali con le tante incursioni aeree sopra Faenza, compreso il poligono di tiro considerato obiettivo militare, prima dagli aerei alleati e poi dall’artiglieria tedesca attestata sulla Linea Gotica. Per non parlare dei terremoti: ogni tanto una scossa lo ricorda e procura ulteriori interventi e lavori di mantenimento oltre ai tanti necessari per la fruibilità dei locali e il rinnovo delle agibilità degli impianti di tiro. Il 16 maggio 2023 l’alluvione ha stravolto la vita e le certezze di tanti faentini. La stessa sorte è toccata al poligono di tiro di via San Martino sotto un’onda di oltre cinque metri di acqua e fango. Da quel momento tutte le attività della sezione del tiro a segno si sono interrotte, tutte le strutture interne sono state devastate e tutte le attrezzature distrutte. Il TSN Faenza ha potuto proseguire l’attività istituzionale stipulando una convenzione con la sezione tiro a segno di Ravenna, sino ai primi di settembre quando, dopo tante ricerche, è stato trovato un capannone dove è stato allestito provvisoriamente un impianto di tiro indoor con l’uso di attrezzi ad aria compressa. Nonostante tutte queste difficoltà i tiratori hanno portato a termine la stagione agonistica con risultati di assoluta eccellenza specie per il settore giovanile. Davide Petrazzuolodecimo nella gara riservata alle pistole Junior ai campionati italiani assoluti, mentre hanno partecipato con la rappresentativa regionale al Trofeo Coni 2023 in Basilicata Ascanio Zalambani ed Elisa Silvagni selezionata con Petrazzuolo per la rappresentativa dell’Emilia-Romagna al Trofeo delle Regioni disputato a Napoli.
La rappresentativa del tiro a segno di Faenza si è aggiudicata “le tournoi de l’amitié 2023” disputato a Bastia in Corsica.Merito ai ragazzi, al loro impegno e alla loro passione e grazie anche ai tecnici, in primis Fabrizio Turci, che li stanno accompagnando in questo percorso di crescita, non solo sportiva. I tiratori senior e master si sono aggiudicati diversi titoli nazionali nelle competizioni di avancarica e di tiro accademico organizzate rispettivamente a Galliate e a Bari.