Un dossier per incentivare la mobilità sostenibile e migliorare la qualità dell’aria. Legambiente, Salvaciclisti e Fiab consegneranno all’amministrazione e al consiglio comunale una serie di proposte per il futuro della città, per migliorare la qualità di vita e degli spostamenti, per rendere Faenza una città più abitabile: si va dalla riorganizzazione dei mezzi pubblici che deve accompagnare il previsto ampliamento della zona pedonale e della Ztl, ai parcheggi scambiatori per le merci destinate al centro storico, da realizzare al Faenza 1, in Piazzale Pancrazi, nel parcheggio de Il Baule o al centro Marconi; si va dal riprogettare il servizio di biciclette pubbliche al rispolverare il progetto “Bike to Work”, di fatto estinto il giorno della sua stessa approvazione, e all’incentivazione del car pooling per persone che si recano nel medesimo luogo di lavoro; si riprende il progetto di un anello ciclo-pedonale protetto intorno al centro storico, con la creazione di percorsi sicuri casa-scuola e di zone di rispetto intorno agli istituti scolastici; infine è presente la richiesta di connettere le piste ciclabili della città e di collegarle meglio con la Ztl. Proposte, alcune, che s’intersecano con altri progetti del Comune e del Partito Democratico, come ad esempio la velopolitana, ma per i quali viene chiesta una migliore concretizzazione.
All’interno del fascicolo vengono inoltre sottolineati anche i maggiori punti di pericolo riscontrati lungo le strade, con particolare attenzione a ciclisti e pedoni.
Infine verrà chiesto al Comune di migliorare, all’interno del progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, i collegamenti ciclo-pedonali con le varie zone della città