“Martedì 13 Dicembre il Consiglio comunale ha bocciato grazie ai voti contrari del Pd e dei suoi alleati di maggioranza, la nostra richiesta di ridurre le indennità di risultato ai dirigenti comunali e a quelli delle società partecipate dal Comune.
Il principio che a nostro avviso deve essere applicato in un momento di forte difficoltà economica di cittadini ed imprese, é quello del risparmio operato anche attraverso la destinazione del fondo accumulato per le suddette indennità, al finanziamento di servizi in favore dei Ravennati.
Il Comune di Ravenna infatti ci chiede sacrifici e arriva addirittura a tagliare i servizi per noi cittadini (un esempio su tutti il pasticcio dello spegnimento dei lampioni pubblici), ma non da il buon esempio: é doveroso che gli stessi sforzi siano attuati anche all’interno della macchina comunale.
Nello specifico abbiamo chiesto di ridurre “premi produzione” che vanno ad accumularsi al già cospicuo compenso annuo che i dirigenti comunali percepiscono. Una media di 70.000 euro lordi l’anno.
La maggioranza guidata dal PD ha dimostrato di non volere assolutamente intaccare i premi dei dirigenti, che pesano sulle casse comunali per circa 200.000 euro all’anno, nemmeno temporaneamente e per accumulare fondi per garantire servizi ai Ravennati. Ma soprattutto ha mostrato un certo nervosismo, sfociato nella a dir poco sgradevole esternazione dell’Assessore Giacomo Costantini.
Costantini non nuovo ad episodi del genere, si é rivolto al Capogruppo de La Pigna Veronica Verlicchi pronunciando frase “lei spara c…..”
Un fatto che non può certo essere liquidato con superficialità e relegato alla normale dialettica politica, tanto più se si considera che il Costantini solo poche settimane prima sempre rivolgendosi alla Verlicchi, l’aveva apostrofata con la frase “sei pazza”.
Un atteggiamento che denota la totale mancanza di rispetto da parte di chi amministra questa città nei confronti di chi esprime – con veemenza ma senza mai scadere nella maleducazione – posizione opposte a quelle del Pd.
Una linea quella di Costantini parallela a quella che lo stesso sindaco Michele de Pascale porta avanti. Anche lui infatti ed in più occasioni durante e discussioni in Consiglio comunale, ha rivolto frasi irrispettose, non di rado accompagnate da scimmiottamenti e gesti vari, nei contenti della Verlicchi.
Capiamo benissimo che il PD e de Pascale per decenni non sono stati abituati ad avere a che fare con un’opposizione forte, decisa e che non fa sconti: se ne facciano una ragione, non resisteranno a lungo.”