Un vademecum con norme di comportamento da rispettare al Pronto Soccorso, rivolto a pazienti e accompagnatori. Messaggi chiari e precisi, che vanno dal rispetto dei tempi d’attesa, che potrebbero non essere uguali per tutti, al divieto di fare foto o video, fino al tenere bassa la suoneria del cellulare. Sono una decina, in tutto, i poster della campagna di comunicazione realizzata da alcuni studenti delle scuole superiori alle pareti del Pronto Soccorso di Ravenna. La grafica colorata e intuitiva rende i messaggi di facile comprensione per tutti.
La campagna è stata realizzata grazie alla cooperazione del CCM di Ravenna, all’interno della Scuola Bottega Digital Marketing dell’Associazione Amici di Enzo, in collaborazione con la Cooperativa Il Faro.
“Il progetto – spiega Katia Prati, Direzione Infermieristica e Tecnica di Ravenna – è nato all’interno del CCM aziendale che, a fronte delle problematiche rilevate da un sottogruppo di lavoro costituito all’interno del CCM di Ravenna grazie all’analisi delle segnalazioni URP, ha voluto elaborare una campagna di comunicazione relativa al corretto uso del Pronto Soccorso con la collaborazione dei professionisti sanitari, che ne hanno realizzato i contenuti, e dei ragazzi di alcune scuole superiori, coordinate da Gianvito Piegari, esperto di comunicazione, all’interno della Scuola Bottega Digital Marketing dell’Associazione Amici di Enzo, che ne hanno realizzato la parte grafica. I lavori sono stati patrocinati con gli Ordini degli Infermieri e dei Medici delle tre province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena, e questo progetto ha avuto rilevanza non solo a livello regionale, ma anche nazionale e internazionale”.
“È stato molto interessante – aggiunge Andrea Strada, Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Ravenna – vedere come il Pronto Soccorso è percepito dai ragazzi, in quanto cittadini e utenti del servizio, e in che modo hanno pensato di comunicare problematiche e soluzioni relative a questo reparto”.
“È sempre bello vedere il frutto del proprio lavoro – afferma Antonia Gerardi, Presidente dell’Associazione Amici di Enzo – questo è un esempio di quanto sia possibile la rete tra associazionismo, scuola e istituzioni, ed è molto importante perché cooperiamo insieme per il bene della nostra città. La realizzazione di questa campagna ci ha permesso di maturare una consapevolezza più profonda delle urgenze che ci sono ed è stato un onore potersi misurare con i grandi problemi del reparto e aver cercato di trovare qualche piccola soluzione legata all’emergenza del Pronto Soccorso. La Scuola Bottega è una scuola d’eccellenza che ha l’obiettivo di far crescere ogni ragazzo, non solo a livello personale e di squadra ma anche dal punto di vista delle competenze specifiche e trasversali. Il lavoro più straordinario è dato dall’aiuto a cogliere i nessi tra le cose, mettendo insieme desideri, sensibilità e visioni personali con il soggetto che ha fatto la richiesta… questo progetto ha messo in moto in ogni ragazzo e in ogni ragazza il desiderio di bellezza e di significato, dovendo continuamente misurarsi nel cercare i nessi per capire come svolgere al meglio il lavoro, rilanciando una visione d’insieme molto interessante”.
A nome di tutto il personale del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Ravenna e dell’Azienda USL della Romagna, si ringraziano sentitamente il CCM di Ravenna, l’Associazione Amici di Enzo e i ragazzi che hanno realizzato la grafica di questo importante progetto.