Le novità per questa nuova edizione: modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti.
Organizzazioni, associazioni, istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni. Sono questi i destinatari – pubblici e privati – del bando, recentemente approvato dalla Giunta regionale, che stanzia per il 2022 risorse pari a 2,4 milioni di euro per la promozione culturale.
Tra le attività che finanzierà la Regione ci sono il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali, il sostegno alla realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere le espressioni dell’arte contemporanea, la creatività giovanile e la valorizzazione di nuovi talenti. Ma anche l’educazione all’ascolto, alla lettura, alla visione, la promozione di progetti integrati.
“Ecco un’altra misura concreta per la diffusione e la fruizione di attività culturali, con il coinvolgimento di più soggetti, pubblici e privati- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Dopo due anni complessi, segnati dal Covid, che ha inciso purtroppo sul mondo della cultura, vogliamo sostenere in tutti i modi la ripresa e il rilancio di un settore che non solo ha un immenso valore in sé, ma che rappresenta anche una grande risorsa economica e sociale”.
Nello specifico la Regione, in applicazione della legge 37/1994 (“Norme in materia di promozione culturale”), intende sostenere l’attuazione di progetti che prevedano attività e iniziative di dimensione sovralocale, coerenti con le finalità della legge e gli obiettivi indicati nel Programma degli interventi per il triennio 2019-2021, approvato dall’Assemblea legislativa e ancora in corso di validità.
Le novità
Rispetto alle precedenti edizioni del bando, ci sono novità sostanziali.
La prima. I Comuni capoluogo non partecipano a questo bando, così come i Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti: per questi Comuni infatti è riservato un altro bando, a sé stante, mirato a sostenere progetti di rilevanza nazionale e con caratteri d’innovazione che si svolgeranno nel 2022.
Seconda novità: la possibilità di presentare progetti di rete con altri soggetti pubblici è riservata solo ai Comuni. Organizzazioni, associazioni, istituzioni culturali e Unioni di Comuni possono presentare esclusivamente progetti in forma singola.
Infine, la soglia minima di accesso per presentare domanda di contributo è fissata in 20mila euro per tutti i soggetti ammissibili.