Nell’ambito del progetto “Sicurezza integrata del percorso pedonale sopra le mura ovest della città per l’accessibilità turistica al centro storico” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, sono in programma tre momenti di animazione in piazzetta Gandhi e nelle aree pedonali limitrofe nei prossimi tre venerdì, 21 e 28 giugno e 5 luglio dalle 21.
Attraverso il progetto, in fase di realizzazione da parte del Comune di Ravenna, che ha l’obiettivo di rendere pienamente vivibile e fruibile il percorso che dal santuario di Santa Maria del Torrione giunge a piazza Baracca, è stata potenziata la rete di videosorveglianza in punti strategici, coincidenti con alcune sezioni del percorso attualmente sprovviste e implementata l’illuminazione pubblica in alcuni punti dove risultava insufficiente; sarà migliorata la segnaletica, soprattutto turistica e commerciale; sono state svolte attività di presidio sulle mura con il coinvolgimento degli adolescenti attraverso l’unità mobile di strada e si svolgeranno iniziative volte a rivitalizzare l’area.
Ecco, quindi, gli eventi organizzati nei primi venerdì sera estivi, in cui storicamente il centro storico di Ravenna si apre ad accogliere i cittadini e i turisti con i negozi e i monumenti aperti. Il 21 e il 28 giugno, in particolare, in collaborazione con CISIM|LODC verranno organizzate due serate che parlano ai giovani con il rapper svizzero Mattak come protagonista principale della prima serata, accompagnato da Ugo Crepa, Djomi, Albino e Tony Lattuga, e un contest di brani con Dj Tony Lattuga. Venerdì 5 luglio sarà protagonista la travolgente musica della Tiger Dixie Band che, partendo dall’area limitrofa a piazzetta Gandhi proseguirà verso via Cavour, con l’energia festosa del jazz e la grazia del sound di New Orleans.
21 giugno
Ci sarà il live del rapper svizzero Mattak, in apertura Albino e Djomi, rapper romagnoli che negli ultimi anni si sono distinti per il loro talento e Ugo Crepa, nome d’arte di Ugo Pronestì, è un giovane rapper e cantautore di Napoli il cui sound spazia dal rap al new soul, dall’r&b al funk, e la sua scrittura è un poetico mosaico introspettivo.
Mattak è un rapper svizzero classe ‘94. Nel 2011, assieme al rapper Funky Nano, fonda la crew “Poche Spanne”. Nel 2014 vince il Contest online “Join the crew” lanciato dalla label italiana Machete e viene inserito con una canzone nel Machete Mixtape 3, permettendogli di farsi conoscere in tutta Italia. Ad inizio 2015 vince il “Back to the skillz”, il contest di freestyle rap più importante in Ticino. Nel 2016, assieme a Serpe, Caveman ed eS production pubblica l’EP “Ultimo viene il corvo”, collaborando in una traccia col rapper di Bologna Kyodo. Vanta collaborazioni con alcuni dei pilastri dell’hip hop italiano, quali: Inoki, Kiave, Machete crew, E-Green, Terron Fabio (Sud Sound System), Dj Fastcut, Lord Madness, Il Turco e molti altri. Nel 2018 collabora anche con Kharfi, dj milanese Dance/EDM. La sua ultima uscita (9 giugno 2023) è l’album OVERT, di dodici tracce.
28 giugno
Oltre le Mura – contest di brani
Ci sarà un contest di brani con iscrizione gratuita con Dj Tony Lattuga. I rapper che vorranno partecipare dovranno portare loro brani, inediti e non, e sfidarsi a colpi di rime, davanti ad una giuria composta da giornalisti e producer del settore rap e urban; in palio un buono di 300 euro da utilizzare presso lo studio di registrazione “Atelier Studio” di Ravenna.
5 luglio
Tiger Dixie Band
La Tiger Dixie Band si dedica sistematicamente al recupero del Jazz degli “anni ruggenti”, proponendolo con un approccio interpretativo originale e attuale. Le atmosfere tipiche del New Orleans e del Chicago Style, del Charleston e del Ragtime, sono filologicamente rispettate nel timbro e nello spirito (anche per via dell’utilizzo di alcuni strumenti originali dell’epoca), ma il sound è comunque filtrato attraverso le esperienze musicali più moderne dei singoli membri della band che, fondendosi sui vari piani dell’esecuzione, dall’arrangiamento all’improvvisazione, evitano un risultato di carattere revivalistico esaltando invece la volontà di rendere evidente quanto questo genere musicale non sia invecchiato più dello swing o del bebop.