“In considerazione della gravità del momento, eccezionale e unico per le sue criticità e preso atto della sofferenza di tutti i comparti della medicina, dal territorio all’ospedale e in particolare del Pronto Soccorso”, in un periodo di possibile difficoltà per l’assenza dei medici di medicina generale per due periodi di 3 giorni festivi e un prefestivo a Natale e Capodanno, l’ Ordine dei Medici di Ravenna, in collaborazione con l’ASL, ha formulato la proposta di adesione su base volontaria (al di fuori di accordi convenzionali o di obblighi lavorativi che garantirebbero invece la chiusura e il riposo) all’apertura di un almeno un ambulatorio per Nucleo di Cure Primarie (ma l’organizzazione è lasciata ai Nuclei) la mattina dalle 8.30 alle 12.30 di sabato 26 dicembre e sabato 2 gennaio per dare risposta telefonica ed eventuale accesso in studio su appuntamento a pazienti che possano necessitare (a parere del medico) di visite ambulatoriali urgenti e non differibili. L’organizzazione della risposta sarà programmata da ogni singolo nucleo.
Sono escluse prestazioni burocratiche e amministrative, se non giudicate non rinviabili dal medico; sarà comunque attiva e potenziata anche la continuità assistenziale.
Il presidente dell’Ordine dei Medici Stefano Falcinelli ringrazia “i coordinatori dei Nuclei per la disponibilità a discutere del progetto. I medici di medicina generale, pur anch’essi gravati da compiti assistenziali più impegnativi del consueto per assistere i molti pazienti COVID positivi a domicilio e anche per continuare il monitoraggio i tanti pazienti affetti da patologie croniche che attualmente faticano a trovare risposta dai servizi specialistici, rinunciando a un po’ del loro riposo, intendono dare un segnale di presenza alla popolazione e ai Colleghi dell’Ospedale gravati da un carico lavorativo eccezionale e dalle numerose assenze per la malattia di molti medici, infermieri e operatori sanitari”.