E’ stato firmato stamattina in Prefettura, il Progetto “Conoscerti, per Aiutarti – La Comunità accoglie le Persone con Autismo”.
A sottoscriverlo il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il Questore Pennella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Lachi, il Comandante della Guardia di Finanza Brandano, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Manselli, il Comandante della Polizia Locale Giacomini, il Comandante della Polizia Provinciale Mazzotti, la Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Ravenna Mazzoni e la Presidente dell’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo di Ravenna, Noemi Cornacchia.
L’obiettivo del Progetto è quello di formare gli operatori delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Provinciale, personale del 118, che possono incorrere, in ragione della loro attività, in situazioni critiche per la presenza di persone con autismo.
In considerazione che i predetti soggetti possono essere erroneamente identificati quali “sospetti”, è di fondamentale importanza svolgere attività formative che consentano agli operatori di entrare correttamente in contatto con persone affette da autismo.
“Si tratta di una formazione di estrema importanza per gli operatori di polizia che operano su strada – ha sottolineato il Prefetto De Rosa – che permetterà loro di gestire, attraverso una comunicazione verbale, prima ancora del contatto fisico, situazioni sociali e particolari stati emotivi, seppur in forme differenti, mantenendo un comportamento calmo e comprensivo, privilegiando l’azione di dialogo e persuasione.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo di Ravenna, Noemi Cornacchia ha assicurato la disponibilità di esperti e docenti e, a tal riguardo, saranno organizzate due giornate istruttive, che si svolgeranno presso questa Prefettura allo scopo di conoscere alcune caratteristiche del Disturbo e alcune strategie e modalità operative da adottare per facilitare un corretto approccio relazionale con i soggetti in questione.
L’Associazione ANGSA Ravenna proseguirà il progetto con un percorso di educazione all’incontro con le Forze dell’Ordine rivolto ad alcuni gruppi di ragazzi con diagnosi dello spettro autistico.