Partiranno sabato 19 marzo le visite guidate di primavera della Pro Loco Faenza. Primo appuntamento, il grande collegio “Emiliani” di Fognano, che oltre alle dimensioni possiede pregi architettonici, storici e artistici.
L’edificio occupa da solo quasi la metà del centro storico di Fognano e risulta essere il più grande, nel suo genere, per l’intera Italia. Fu costruito fra il 1822 e il 1840 su progetto dell’architetto faentino Pietro Tomba, che si avvalse di diversi artisti sempre di Faenza, ad
esempio i Ballanti-Graziani per gli stucchi e le numerose statue in scagliola.
Il collegio entrò in funzione ancor prima della fine dei lavori e svolse soprattutto compiti scolastici ed educativi che furono all’avanguardia: esclusivamente femminile, introdusse materie fino ad allora sconosciute come lingue straniere, scienze naturali, danza, teatro.
Gestito oggi come allora dalle suore domenicane, conserva importanti dipinti dell’Ottocento ma anche del precedente monastero cinquecentesco, ceramiche di Pietro Melandri, un antico crocefisso ligneo a grandezza naturale, il coro sopraelevato un tempo riservato alle monache, due refettori e due magnifici chiostri.
Naturalmente, fulcro dell’enorme edificio è la chiesa, ove Pietro Tomba risolse il problema dell’illuminazione facendo “piovere” dall’alto la luce, con finestre a lunetta che si aprono sopra il livello dei tetti circostanti.
Si visiterà anche la vasta parte verde, che oltre ad orti e frutteti conserva l’originario “monticello” alberato a cedri, cipressi e arbusti sempreverdi.
Ritrovo alle ore 14.30 a Fognano, Via Emiliani 54; Visita guidata riservata ai Soci Pro Loco. Prenotazione obbligatoria, posti limitati, uso della mascherina, comportamenti adeguati alle normative di emergenza sanitaria.