Primo incontro per il Comitato Dantesco, già entrato nel vivo dei lavori, questa mattina nella sala degli Antichi Chiostri Francescani.
Il sindaco Michele de Pascale ha accolto con parole di riconoscenza gli autorevoli componenti che hanno accettato di impegnarsi in questo importante lavoro di progettazione, mettendo in evidenza come “ci si trovi di fronte ad un grande appuntamento con la storia dove da un lato è urgente dare alla comunità ravennate risposte alte rispetto all’identità, ai valori e alle istanze comuni, dall’altro è imprescindibile porsi in dialogo con il mondo, a partire dal livello nazionale, rispetto al lascito dantesco che interroga la nostra contemporaneità. Su questo Ravenna non può non esprimere la propria esperienza di un vivere civile inclusivo e solidale.
Il Comitato – ha continuato il sindaco – si pone come elemento di raccordo coinvolgendo il mondo della cultura, delle arti, dell’educazione e della formazione, delle attività economiche e delle forze sociali, insomma di tutte quelle energie creative che nei diversi ambiti possono contribuire a creare un percorso efficace per le celebrazioni del 2021. Grandi eventi, interventi strutturali, cura del patrimonio, sono elementi di un dialogo che guarda alla qualità e alla partecipazione. La città merita visibilità e luce per portare al mondo quanto di bello e di buono esiste in un virtuoso scambio di esperienze”.
Negli interventi che si sono succeduti è emersa una forte volontà di lavoro condiviso, di farsi moltiplicatori delle energie del territorio, di comunicare efficacemente, di mettere in valore le relazioni tra le diverse espressioni culturali, tra i saperi, tra i protagonisti. Il Comitato poi ha condiviso il lavoro fatto dalle diverse istituzioni, le proposte che già sono emerse, spunti di riflessione e si è dato una metodologia di lavoro e una cadenza mensile di incontri.
Oltre al Sindaco, l’Assessore Elsa Signorino ed Ennio Dirani, membro onorario, erano presenti Maria Cristina Mazzavillani Muti presidente di Ravenna Festival, Marco Martinelli regista fondatore Teatro delle Albe, Maurizio Tarantino direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense, Don Lorenzo Rossini direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici, Manuela Mambelli vice presidente Comitato Diocesano per le celebrazioni dantesche coordinatrice di Dante in Rete e consigliera del Centro Dantesco, Agostina Melucci, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Domenico De Martino direttore artistico Dante 2021, Marianna Panebarco consigliere camerale, vice presidente nazionale Cna, Patrizia Passanti responsabile Cultura Confcommercio, Sebastiana Nobili, Laura Pasquini, Giuseppe Ledda e Alfredo Cottignoli dell’Università di Bologna e Francesca Masi del Comune di Ravenna.