La Struttura Commissariale ha avviato la pianificazione di una serie di sopralluoghi presso i soggetti attuatori delle ordinanze riguardanti la ricostruzione pubblica, con l’obiettivo di valutare lo stato di avanzamento degli interventi, inclusi i procedimenti tecnico-amministrativi correlati.
“Il potenziamento delle funzioni strategiche di monitoraggio sull’attuazione delle ordinanze commissariali costituisce una priorità imprescindibile per l’azione del Commissario Straordinario. Questo obiettivo deve essere perseguito tramite un coordinamento stretto e costruttivo tra la Struttura di supporto al Commissario e gli Enti locali, a partire dagli interventi in somma urgenza, ai sensi dell’articolo 140 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, finanziati dalle ordinanze n. 6/2023, 19/2024 e 28/2024, ancora ad oggi, non sono stati completati.
È fondamentale che tali interventi vengano finalizzati in modo pieno e rigoroso, evitando ritardi che potrebbero compromettere la sicurezza del territorio, nel rispetto degli impegni presi verso le comunità colpite”.
Per quanto riguarda specificamente la regione Emilia-Romagna, e tenendo conto delle ulteriori gravose incombenze assunte dagli Enti locali a seguito degli eventi alluvionali del 18-19 settembre scorso, sarà fondamentale, ovviamente, mantenere un coordinamento stretto con il Commissario delegato all’emergenza, affinché i sopralluoghi non ostacolino né rallentino il lavoro che le Amministrazioni locali stanno svolgendo a supporto delle popolazioni colpite.
“Nel rispetto dei principi di trasparenza e collaborazione, ho incaricato Sogesid SpA di aggiornare lo stato di avanzamento dei progetti di sua competenza. In particolare, la Società ha finalizzato i piani operativi di dettaglio, che saranno comunicati agli Enti interessati una volta aggiornati i termini della convenzione quadro, stipulata il 10 gennaio scorso. Tale aggiornamento integra anche nuove e urgenti esigenze infrastrutturali di sicurezza idraulica presentate dalla Regione Emilia-Romagna.
Ritengo che l’accelerazione e il rafforzamento delle attività di supervisione sull’attuazione delle ordinanze commissariali già emanate non solo non distoglierà i soggetti attuatori dai loro compiti, ma rappresenterà per loro una preziosa occasione di confronto e dialogo con la Struttura Commissariale”.