Arrivano i primi punti in Formula 1 per Liam Lawson, nono al termine del Gran Premio di Singapore corso domenica in notturna. Il pilota neozelandese, alla sua terza gara in campionato, è riuscito a concludere positivamente la competizione nonostante una partenza difficile, che lo ha visto perdere posizioni al semaforo verde. Al debutto su un circuito ritenuto fra i più difficili e fra i più impegnativi dal punto di vista fisico, Lawson è riuscito comunque a mantenere un buon passo sul giro, entrando alla fine nella top10.
Sfortunato invece Yuki Tsunoda, protagonista di uno sfortunato incidente al primo giro. Radiatore e sistema di raffreddamento danneggiati e gara finita dopo pochi minuti.
Come di consueto, quella di Singapore non è stata una gara semplice e dopo appena un giro ci siamo ritrovati a lottare con una sola vettura. Il ritiro di Yuki è stato causato da un contatto non imputabile a lui: è stato deludente, perché nei long run del venerdì aveva dimostrato un passo molto buono” spiega Jody Egginton, direttore tecnico dell’Alpha Tauri. “La gara si è presto stabilizzata e Liam ha corso alle spalle di un filotto di auto, dietro le Haas, in attesa di entrare nella finestra giusta per la sosta ai box. Quando è intervenuta la Safety Car, abbiamo optato per un set di gomme a mescola dura, come la maggior parte degli altri piloti. Tuttavia, pur avendo scavalcato Hulkenberg, abbiamo perso terreno nei confronti di Piastri e siamo finiti nello stesso trenino, rientrando nella zona punti quando le vetture rimaste fuori in precedenza sono finalmente rientrate ai box. Da quel momento in poi, Liam ha fatto un ottimo lavoro di gestione delle gomme, provando a sorpassare dove possibile e inanellando tempi costanti. Si è difeso da diversi avversari e ha fatto il massimo per rimanere in zona punti e portare a casa la macchina per i primi – meritatissimi – punti in F1. Tutti, a Faenza come a Bicester, hanno lavorato sodo per realizzare questo pacchetto d’aggiornamenti e il risultato di stasera ripaga i grandi sforzi compiuti in factory e in pista. È stato un weekend molto impegnativo, ma non vediamo l’ora di andare in Giappone e di fare il prossimo passo per tirare fuori altre performance da questo aggiornamento e dalle parti aerodinamiche che si aggiungeranno”.