Il Faenza calcio si prepara a ripartire. Lo fa dopo due stagioni martoriate dal Covid, che ha prima interrotto il campionato 2019/2020, con la squadra biancoazzurra al quarto posto in piena lotta per i playoff e poi di fatto impedito lo svolgimento di quello 2020/2021 con il Faenza che era partito alla grandissima con tre vittorie consecutive, 7 gol fatti e nessuno subito.
In attesa della ripartenza, che passa dalla definizione delle categorie e delle squadre che comporranno i gironi e i campionati, dopo l’accettazione delle iscrizioni (termini dal 10 al 19 con regolarizzazione definitiva entro il 26 luglio), la società manfreda comincia a definire l’organico ancora affidato ad Alessandro Moregola, confermato da tempo.
Il mister ravennate dovrà rinunciare però al concittadino ventenne Marco Montemaggi, che ha preferito avvicinarsi a casa accasandosi al Reno Sant’Alberto, e soprattutto a capitan Nicola Missiroli. Il duttile centrocampista manfredo, 23 anni tra un mese, ha fatto una scelta personale di vita, e andrà a studiare negli Stati Uniti, lasciando dopo cinque stagioni e pure la fascia di capitano. Non sarà facile sostituire Missiroli che ha collezionato 90 presenze e 13 gol in biancoazzurro.
Il Faenza calcio sarà però lo stesso e quindi la continuità potrà aiutare la ripartenza.
Le prime cinque conferme sono di giocatori esperti: i difensori Nicola Manaresi, Luca Gabrielli e Alessandro Albonetti, il centrocampista Giovanni Conti e l’attaccante Luca Pioppo.
Il bolognese Gabrielli, 28 anni, centrale difensivo, abile nel gioco aereo e nella marcatura, ha dimostrato sul campo le sue doti e ha molto legato con l’ambiente. “C’è tanta voglia di ricominciare e proseguire il buon lavoro svolto con lo stesso mister e lo stesso gruppo affiatato. Soprattutto di riprendere dove eravamo rimasti. La coesione tra noi ci sarà di aiuto per far bene”.
A comporre il reparto centrale difensivo, è Manaresi, 35 anni, che può fare anche il centrocampista per le notevoli capacità tecniche e di gioco, tornato un anno e mezzo fa a Faenza, nella squadra della sua città dopo tante stagioni per trasmettere la sua esperienza. “Eravamo partiti molto bene iniziando con il piede giusto. Ora avremo il vantaggio di poter riprendere da una base solida. L’addio di Missiroli non sarà facile da assorbire perché il capitano è una eccellente persona e ottimo giocatore. Credo però che possa ancora fare la differenza il nostro gruppo che conta su giovani di qualità.”.
Albonetti, marradese, 24 anni, alla quinta stagione in biancoazzurro, esterno dotato di buona tecnica, veloce e abile nel dribbling, sa spingere sulla fascia e creare assist.
“Sono molto motivato per ripartire dopo lo stop da pandemia che ci bloccò dopo lo splendido avvio – dice Albonetti – Sarà un vantaggio poter riprendere dallo stesso nucleo di atleti che ha molto legato. Il mister Moregola saprà comunque darci nuovi stimoli. Il reparto degli esterni è assortito e il tecnico avrà a disposizione diverse soluzioni. Sono felice di far parte del progetto che purtroppo non vedrà con noi un caro amico come Nicola Missiroli, giocatore bravo e capitano eccellente per entusiasmo e carisma. Dovremo dare ancora di più per non far sentire la sua assenza e il mio impegno sarà massimo in questo senso”
Anche per Conti, 32 anni, giocatore di qualità in termini di palleggio e verticalizzazione, a lungo in serie C e D, Faenza è stata una scelta precisa anche per l’impegno come tecnico del settore giovanile. “Dobbiamo vivere il ritorno come un nuovo inizio e la consapevolezza che sarà comunque un campionato difficile. Ci potranno aiutare l’intesa che abbiamo raggiunto a livello tattico, e soprattutto la sintonia che si è creata in un gruppo dove i giovani, già bravi, possono crescere ancora. A noi più anziani il compito di aiutarli. Un allenatore come Moregola, molto rigoroso e preciso, è un punto di riferimento”.
Infine, l’attacco faentino potrà contare ancora su velocità, potenza e i gol di Pioppo, 32 anni compiuti il 13 luglio. “Non ho avuto dubbi nel proseguire qui dove si è creato un bel gruppo, coeso e unito, tra atleti e staff tecnico – afferma Pioppo– Possiamo ripartire da dove siamo stati costretti a interrompere. C’è la volontà di lottare per le prime posizioni, con una doppia consapevolezza. Il fatto di conoscerci già è un vantaggio per esser competitivi fin dall’inizio, ma ogni campionato fa storia a sé e quindi gli avversari sono sempre una incognita”.
Soddisfatto il direttore sportivo Nicola Cavina che prosegue nel suo lavoro per definire la rosa. “Sono con noi elementi di grande esperienza, ottima qualità e personalità che costituiscono la spina dorsale della squadra, e potranno dare ancora un contributo importante sotto il profilo della crescita globale del gruppo”.